Consiglio di leggere l'articolo apparso su Punto-Informatico, rivista on-line sin dal 1996, nel quale Alessio Caprodossi fa l'analisi dopo la pubblicazione dei dati pubblicati dall'AGCOM.
Il fisso è "stagnante", il mobile in crescita. Ovvio ... e non solo per le nuove tecnologie che ci forniscono sempre più occasioni di utilizzo dei cellulari di ultima generazione, ma soprattutto per il crollo delle tariffe, e l'introduzione delle tariffe "flat".
Il fisso, però, resta sempre, nelle case, per via di internet illimitato, negli uffici, per i fax, che non sono stati soppiantati ancora del tutto dalle email.
Era inevitabile che il telefono mobile prendesse grande posto rispetto al fisso, ma ancora la rete va implementata. La copertura è quasi totale per ogni gestore, ma alcuni "buchi" sono facilmente colmabili.
La cosa più fastidiosa è la lunghissima attesa e le difficoltà della "portabilità" del numero fisso ... si verificano situazioni mostruose! Lo stesso, invece, non avviene per la portabilità del numero mobile: in tre giorni avviene, e senza "traumi".
Ormai anche il fisso ha scarse ragioni di esistere..anche perchè adeguare le linee per l' ADSL è costoso e in alcune aree (vedi comuni montani) forse non avverrà mai. Le compagnie continuano infatti a incentivare la postazione fissa anche dove l 'ADSL reale non esiste, e tutto per meri motivi speculativi, ovvero speculano sulle carenze strutturali della rete fissa. Ecco perchè, ad eccezione dei grandi centri urbani, conviene un collegamento mobile internet e voce anche per le postazioni fisse di lavoro..se si vuole avere una velocità di connessione accettabile.
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