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Arance a terra

Situazione a dir poco tragica per le arance siciliane.
Il ritardo di maturazione da un lato, le pezzature ridotte dall'altro (pezzature ridotte quest'anno in tutto il bacino del Mediterraneo), il "gioco al ribasso folle" della GDO, la mancanza di una concentrazione dell'offerta e ... la mancata promozione del frutto in se stesso, hanno causato un fortissimo rallentamento delle vendite.
Nel frattempo: tre gelate, vento forte e piogge "concentrate" hanno fatto il resto ... e il calendario ... non aiuta. Siamo nella prima decade di febbraio e nelle zone precoci ancora si deve raccogliere, ovviamente quel che resta.

Ecco un sunto di due email ricevute in questi giorni:
F.S. - dottore vigo ieri mi hanno offerto cinque centesimi al chilo per i miei tarocchi che ho coltivato un anno combattendo con la bonifica e con i ladri di polli tutta l'estate. non li ho dati perchè non copro le spese non voglio fare il loro gioco. lei scrive che a roma le arance sono a 3 euro ma qui come mai sono a cinque centesimi, sono scoraggiato con tantissime cartelle esattoriali da pagare e tasse e fornitori e l'enel mi ha staccato la luce. l'agea non mi ha dato il saldo di quei soldi che a stento mi fanno pagare la spesa per qualche mese. ma lei pensa che la situazione si sistemerà o siamo tutti condannati a vendere?


R.C. - Caro Corrado,
quando ieri mi hai riferito per telefono che ad un agricoltore avevano offerto 5 centesimi al chilo per i tarocchi non mi sono meravigliato: a me il nulla.
Eppure, come sai, sono in una zona precoce, in una zona eletta, ma niente. Solo i ladri di arance sono venuti a portarsele, quelle stesse arance che vedo in giro nelle "lape" come le chiami tu.
I soldi del Premio Unico mi sono durati nemmeno una settimana per pagare l'infinità di bollette arretrate, quelli della seconda "tranche" delle gelate, per i quali ti ringrazio per l'anno e mezzo di pressing fatto a tutti i livelli, sono già finiti. Attendo il saldo del Premio Unico per pagare mutui ed altri arretrati di fornitori.
Ma ciò che io volevo era vendere i miei tarocchi, con i quali la mia famiglia è riuscita a vivere per un lunghissimo lasso di tempo, ma forse è arrivato il momento di dismettere, nonostante io veda diversi patrimoni accrescersi esponenzialmente ed ingiustificatamente e sai a che cosa mi riferisco.
Ti prego di oscurare il mio nome e cognome, vorrei evitare che questa email qualora la volessi pubblicare, mi si ritorca contro di me.
Ciao e grazie ancora e non ti fermare, sei il nostro unico punto di riferimento vero e l'unica voce libera.

Commenti

  1. quelle foto mi ricordano i quadri di Manet.Hai dimenticato di ricordare tra tanto dolore che in fondo cè anche chi ride e fra questi la famiglia Mastrapasqua che per tanti anni ha potuto proliferare, vivere e bivaccare all'ombra di un ente impegnato ( ironia della sorte ) nell'aiuto e nel sostegno dei lavoratori. E che lavoratori ! Ma tanti anni perchè sono passati indenni e questi bifolchi hanno divorato l'Italia? Questo è un segreto che non riuscirò mai a scoprire.

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  2. quest'anno c'è un situazione grave ed inspiegabile...questo post riassume perfettamente questa situazione...cosa possiamo fare? un settore un tempo florido è ormai al collasso...

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  3. ma nessuno fa o dice nulla...solo questo blog da voce a i poveri agricoltori...ma può essere un blog a risolvere i problemi? dove sono i nostri politici? datevi una mossa stiamo morendo....

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  4. Ci dobbiamo svegliare non possiamo più delegare il politico che si fa i c...i suoi. Il problema è nostro ed in parte è anche colpa nostra che per anni abbiamo votato male o non votato e questi sono i politici che ci rappresentano. Per le arance tarocco la soluzione è aggregare l'offerta ed offrire il prodotto direttamente ai consumatori che sono ben lieti di acquistarlo a 0,80cent/1,20€ al Kg senza problemi. Lo sanno tutti che le spremute di arance tarocco ogni giorno regrediscono qualunque forma di tumore o non fanno venire l'influenza.... neanche se ti metti nudo sudato sotto la pioggia.
    Ciao a tutti

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  5. Fortunati coloro che li hanno venduti... Mio padre li sta vedendo cadere per terra senza possibilità alcuni di poterli vedere... In questo momento non ne vogliono, altro che prezzo!

    Saluti
    Marco

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  6. Non riesco a comprendere le ragioni di tanta disorganizzazione del mercato agricolo.Ci si chiede cosa fanno le autorità ma la domanda vera è: cosa fanno gli agricoltori per ovviare a questa grave carenza di struttura?Ci vuole la pubblicità? Ci vuole un centro di raccolta? ci vuole un referente o diversi referenti che possono fungere da intermediari per la vendita al minuto ? Praticamente credo sia l'ingrosso che ingrassa le tasche dei signori che provvedono alla raccolta, alla diversificazione delle pezzature e poi al trasporto ed alla vendita.Come si può e si deve ovviare? E' mai possibile che tutti i mercati agricoli siano afflitti da simili radicali difetti che impoveriscono i produttori e quindi impedendo la ricarica delle spese e soprattutto il necessario guadagno? Anche se al guadagno diamo il vero nome di " profitto" non distruggiamo l'agricoltura ma solamente la equipariamo ad un lavoro capitalistico come tutti gli altri lavori che fanno parte di un sistema di relazioni economiche.E' mai possibile che non esiste un sistema di studi comparati? E' mai possibile che si debba sempre colpevolizzare la presenza degli intermediari? Come si può neutralizzare la presenza di costoro? Perchè non risponde l'autorità?

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  7. E' uscito un articolo sul giornale "La Repubblica" : http://www.repubblica.it/economia/affari-e-finanza/2014/02/10/news/sicilia_la_crisi_delle_arance_a_rischio_100_mila_addetti-78157394/


    Saluti
    Marco

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  8. certo che e al collasso perche" chi ci governa invece di tutelarci....le arance come il latte come i formaggi ecc ecc preferisce farli entrare dall"estero

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