Qualche giorno fa l'Agea ha pubblicato una nota con la quale si fregiava di aver pagato 1,83 miliardi di euro ai produttori di tutta Italia. Ebbene: i pagamenti sono stati "da elemosina". Piccole porzioni dell'importo dovuto e i cosiddetti "ecoschemi" (una delle ultime cose strampalate della attuale politica agricola comunitaria) non sono stati pagati. E non è stato pagato nemmeno il premio "bio". Vorrei ricordare all'Agea che siamo al 27 novembre! Agea, dove sei che non ti vedo!
Il blog di Corrado Vigo - agronomo
Oggi il prezzo dei carciofi all'ingrosso di prima qualità e di 0,25 Centesimi....Il prezzo è quintuplicato.Non si capisce come ciò possa avvenire.SE per per portare una pedana di 80 casse alla piattaforma di Verona ci vogliono 80 Euro, significa che per carciofo il trasporto incide 0.04. come si arriva a questa cifra di 1.25? Misteri irrisolti....
RispondiEliminaho letto su un quotidiano che i carciofi raccolti a Biancavilla presentano dati inquietanti di pericolosità alimentare. Sarà vero? La causa sarebbe da ricercare nell'inquinamento del terreno. Pare che sia stato pubblicato uno studio su una rivista specializzata. A questo punto bisognerebbe fare accertamenti sull'origine del prodotto e vietarne la vendita. Naturalmente prima di lamentarsi sul prezzo.
RispondiElimina