Mi scrive tale Francesco Cocuzza; l'email ha come oggetto "cerco aiuto".
Una delle tante vicende in cui la burocrazia si auto-affossa e non riesce a rispondere!
Questo il testo della email:
Salve dott. Vigo sono Francesco Cocuzza cerco aiuto per la mia vicenda che troverete in allegato.
Nel frattempo di un riscontro porgo distinti saluti.
Francesco Cocuzza
Ho sempre considerato le domande di contributo una possibilità mai qualcosa di certo su cui fare affidamento o progetti,non un diritto di un agricoltore.penso che il problema sia legato alla mancanza di chiarezza,tipica dell'Italia.
RispondiEliminaComunque nell'ultima lettera,signor cocuzza sembra esserci una possibilità.Dobbiamo rimboccarci le maniche e contare su noi stessi.
Buona fortuna e non demordi. Federica
Che storia triste... speriamo che il nostro amico riesca a farcela fino all'arrivo dei nuovi titoli pac.
RispondiEliminaPurtroppo è rimasto ingabbiato in una burocrazia feroce, che dovrebbe favorire chi è onesto e scovare chi imbroglia, e invece fa spesso il contrario...
Ma caro dott. Vigo, visto che pubblica la lettera, ci dica anche cosa può farci il lettore del suo blog!
Oltre ad esprimere solidarietà e incoraggiamento, possiamo fare concretamente qualcosa.?
E mi permetta una domanda: come allevatore di asini ragusani e di capre grigentane, non ha diritto a qualche contributo speciale?
visto che i contributi sono spariti e cioè che non ci sono più soldi, perchè non consigli al tuo bravo agricoltore di trasformare il suo fondo in una " DISCARICA" ? Potrebbe guadagnare tanti bei soldini per interrare le immondizie e per bonificare il terreno.Non ci vuole specializzazione nè sapienza particolare. Ci vuole solo la capacità di scavare profonde buche dove invece dell'acqua per irrigare dovrebbe collocare la spazzatura del circondario. Dopo verranno i quattrini da parte del Comune e della Regione. Per le attività di interramento delle immondizie i soldini ci sono ed in quantità.
RispondiElimina