Mi scrive un collega catanese e mi manda anche queste fotografie.
Questo è un esempio di valorizzazione di prodotto con valore aggiunto che rimane in tasca agli agricoltori, iniziativa di un collega sardo, Andrea Manca, della Agromedirerrana Distribuzione.
Certo è una piccola iniziativa ma interessante. Esiste anche una cooperativa La collettiva con 480 produttori di carciofo romano, apollo e violetto. Non esistono i fasci da 25 ma solo capolini tagliati con stelo in casse da 30 o più a seconda del calibro, oltre al carciofino. Mercato di riferimento Lazio. Collegata alla cooperativa un centro per carciofo in salamoia e cuore congelato.
Mi viene da pensare al nostro violetto o carciofo di Niscemi.........
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