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La bruciatura della legna in campagna

Il Decreto Legge n. 91 del 24 giugno 2014, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n.144 del 24-6-2014, "Disposizioni urgenti per il settore agricolo, la tutela ambientale e l'efficientamento energetico dell'edilizia scolastica e universitaria, il rilancio e lo sviluppo delle imprese, il contenimento dei costi gravanti sulle tariffe elettriche, nonche' per la definizione immediata di adempimenti derivanti dalla normativa europea" sono state pubblicate diverse norme, fra le quali una attesa da tempo, quella relativa alla bruciatura della legna in campagna, legna derivante dagli sfalci o dalla potatura.

All'art. 14 (Ordinanze contingibili e urgenti,  poteri  sostitutivi  e  modifiche urgenti per semplificare il sistema di  tracciabilita'  dei  rifiuti. Smaltimento rifiuti nella Regione Campania - Sentenza 4 marzo 2010  - C27/2010) è stato aggiunto il seguente comma:
8.  Al  decreto  legislativo  n.  152   del   2006   e   successive modificazioni, sono apportate le seguenti modificazioni: 

  a) all'articolo 166, comma 4-bis, dopo le parole: «di concerto  con il Ministro delle politiche agricole  alimentari  e  forestali»  sono inserite le seguenti: «e con il Ministro della salute»; 
  b) all'articolo 256-bis dopo il comma 6, e' aggiunto  il  seguente: «6-bis. Le disposizioni del presente articolo e dell'articolo 256 non si applicano al materiale agricolo e forestale derivante  da  sfalci, potature o ripuliture in loco nel caso di combustione in  loco  delle stesse. Di tale materiale e' consentita  la  combustione  in  piccoli cumuli e in quantita' giornaliere non superiori a tre metri steri per ettaro nelle aree, periodi e orari individuati con apposita ordinanza del Sindaco competente per territorio. Nei periodi di massimo rischio per gli incendi boschivi, dichiarati dalle Regioni, la combustione di residui vegetali agricoli e forestali e' sempre vietata.». 

Commenti

  1. meno male,ho subito un incendio nella mia azienda che ho raccontato in apposito post,e i vigili del fuoco mi avevano detto che non potevo bruciare la legna nemmeno nei periodi di calma,nov,dicembre,ma dovevo portarla in diascarica.Evidentemente il buon senso è prevalso..

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  2. ad ottobre quindi bisogna attendere ordinanza prima di procedere con la combustione di scarti agricoli? Già per la pulizia stagionale ci sono grossi mucchi che aspettano...

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  3. DUBBI AMLETICI

    Nell’impossibilità di poterla macinare, è più pericoloso lasciare per tutta l’estate la legna della potatura accumulata ai margini dell’agrumeto, con il rischio che se arriva un incendio si fa molto danno e comunque non si arresta la corsa del fuoco?
    Oppure
    bruciarla piano piano la mattina presto, in appositi luoghi (bruciatori) prendendo tutte le precauzioni del caso?

    E’ più facile che un asino voli?
    Oppure
    fare capire a chi scrive le Ordinanze che il 99,9999% degli incendi sono appiccati volutamente da psicolabili idioti e che non c’entrano niente le ataviche attività agricole?

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  4. chi ha scritto queste regole nn capisce una mazza !

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