Qualche giorno fa l'Agea ha pubblicato una nota con la quale si fregiava di aver pagato 1,83 miliardi di euro ai produttori di tutta Italia. Ebbene: i pagamenti sono stati "da elemosina". Piccole porzioni dell'importo dovuto e i cosiddetti "ecoschemi" (una delle ultime cose strampalate della attuale politica agricola comunitaria) non sono stati pagati. E non è stato pagato nemmeno il premio "bio". Vorrei ricordare all'Agea che siamo al 27 novembre! Agea, dove sei che non ti vedo!
Il blog di Corrado Vigo - agronomo
Egregio dott. ma non capisce!? Per quei vecchietti la fila per prendere la pensione al pari di quella da fare dal medico, sono le uniche forme graduite di socializzazione e competizione. La maggior perte di queste persone, dopo una vita di onorato lavoro si ritrovano a non avere niente da fare e nulla su cui competere. Per tanto le file alla Posta ricroprono un ruolo importante nella loro ragion di vita. Ho visto vecchietti in fila dietro le porte degli uffici postali alle 3:00 di notte, e che non gli importa quanto devono aspettare prima che gli uffici aprino, l'importante é essere primi, o comunque essere serviti prima del rivale. Ho visto anziani aspettare per ore nella stanza di ricevimento di un medico, solo per chiedergli come prendere una data medicina, ma nel frattempo nell'attesa intrattenere i presenti raccontando storie della loro vita vissuta.
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