Qualche giorno fa l'Agea ha pubblicato una nota con la quale si fregiava di aver pagato 1,83 miliardi di euro ai produttori di tutta Italia. Ebbene: i pagamenti sono stati "da elemosina". Piccole porzioni dell'importo dovuto e i cosiddetti "ecoschemi" (una delle ultime cose strampalate della attuale politica agricola comunitaria) non sono stati pagati. E non è stato pagato nemmeno il premio "bio". Vorrei ricordare all'Agea che siamo al 27 novembre! Agea, dove sei che non ti vedo!
Il blog di Corrado Vigo - agronomo
Egregio Dott. immagini l'Italia come una grande vasca d'acqua, piena di falle e dove ad ogni falla si abbevera qualcuno. Qualcuno che spesso o quasi sempre viene a torto da noi eletto ad amministrare il paese. Quindi per timore che possa essere causa del suo male, sistematicamente esclude l'idea di sanare le falle e per mantenere il livello non fa altro che chiedere altro liquido, non curante che ormai la "fontana" si é quasi del tutto prosciugata.
RispondiEliminaRicordo i tempi in cui si compravano le seconde case a mare o in montagna, per investire i propri risparmi in qualcosa di solido come il mattone. I vari governi, da quello Berlusconi (dal quale è nata inizialmente l'IMU, anche se ricordiamo solo Monti) a quello attuale, hanno partorito tasse su tasse, con l'effetto di mettere in stasi il mercato immobiliare, ma cosa ancor più grave, di far chiudere o scappare le industrie, ma anche molte pmi, all'estero, aumentando vertiginosamente la disoccupazione. Non c'e' scampo: il pareggio di bilancio è in Costituzione, gli italiani hanno almeno un paio di migliaia di miliardi di euro di risparmi, a questi gli ultimi governi hanno mirato e i futuri mireranno inventandosi di tutto, dall'aumento dei valori catastali ad altre forme di più o meno mini patrimoniale, a nuove tasse sui "servizi" per la casa, sull'auto e su tutto ciò che la fantasia potrà suggerire. Dissento purtroppo quindi con quanto detto dal lettore "CICCIO CASTIGLIA": la fontana non si è ancora prosciugata, la prosciugheranno togliendo i risparmi a chi ancora ne possiede. NON verranno toccate invece le pensioni d'oro nè i super stipendi pubblici (l'eccezione c'e' sempre ad ogni legge o proposta di legge) che ci costano miliardi di euro, nè verrà combattuta seriamente la corruzione, nè l'evasione fiscale. Chi ha dei risparmi ed è avanti con gli anni farebbe bene a "mangiarseli", o ad investirli in istruzione per i figli o nipoti perché possano trovare un lavoro all'estero, in concorrenza con il resto del mondo. "W" la globalizzazione.
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