Un tempo la Legge che "governava" il rimborso da calamità naturali era la n. 590/81, poi venne integrata e modificata dalla Legge n. 185/92, e dopo altre integrazioni e modifiche "minori", venne pubblicato il Decreto Legislativo n. 102 del 2004 "Interventi finanziari a sostegno delle imprese agricole, a norma dell'articolo 1, comma 2, lettera i), della legge 7 marzo 2003, n. 38", che è la norma che attualmente disciplina e "governa" il Fondo di Solidarietà Nazionale.
Ebbene, se da un lato il Legislatore aveva in mente di mettere ordine sulla legislazione vigente, e dare "aria" agli agricoltori, dall'altro lato ha spinto, come è giusto che fosse, la legge sull'assicurazione, ovvero sulla decisione imprenditoriale di assicurare i propri fondi agricoli, pagando una quota agevolata del premio relativo.
Purtroppo questo tentativo, e lo abbiamo rilevato allora, ma si ribadisce ancor oggi, altro non ha fatto che azzerare ogni possibile rimborso in caso di calamità naturale, poichè abbiamo assistito ad un eccessivo irrigidimento da parte delle assicurazioni, non solo sul fronte "assicurazione multirischio", ma soprattutto sul fronte "liquidazioni" in caso di calamità.
Ed il sistema ... si è collassato: azienda agricole che subìscono danni immensi, come nel caso in questione, ma nulla hanno in "concambio" dallo Stato, nemmeno la sospensione delle tasse (IMU, ecc), ma solo l'azzeramento dell'imposizione fiscale scaturente dalle aliquote catastali, previa segnalazione agli Ispettorati ed alla Agenzia del Territorio e delle Entrate. Obiettivamente ... troppo poco!!!
E riguardo l'insularità della nostra Regione? ZERO! Nessun intervento!!!
E riguardo l'insularità della nostra Regione? ZERO! Nessun intervento!!!
Eppure è così evidente che ... da tre anni stiamo irrigando da marzo a novembre ... con costi energetici altissimi ...
Sarebbe bene ripensare questa Legge del Fondo di Solidarietà Nazionale, non altro per compensare gli esosi pagamenti che gli agricoltori fanno con le tasse al "sistema tasse statale", ma nulla più ormai ricevono.
Ed il sistema ... collassa ed implode ...
... continua domani ...
con la 185,anche se con tempi "biblici",qualche indennizzo arrivava,con le assicurazioni si è toccato il fondo,nel senso che ci avevano promesso che una grandissima percentuale veniva rimborsato sia dall'AGEA che dalla regione,io personalmente quello della regione nn l'ho mai visto e quello dell'AGEA nn nelle percentuali che ci spettano ..............caro Dott. i peni cu l'avi si chianci, si dice dalle mie parti !
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