A causa della "follia IMU", per la quale non comprendo perchè l'allarme arriva adesso dopo decenni di ICI ingiustamente pagata e tre anni di IMU che "ci ha ammazzato", il "legislatore" ha deciso il pagamento indicando i Comuni montani e non ... svantaggiati e non ... parzialmente svantaggiati e non ... e sul sito internet del SOLE24ORE c'è una lista ben chiara (clicca qui).
Nel leggere la lista, però, non si comprende come, ad esempio, San Vito Lo Capo (TP) sia classificato montano.
Non solo ... nella lunga lista sono indicati alcuni comuni come "parzialmente montani", senza che però venga dato al lettore la spiegazione di ciò, forse perchè nemmeno loro sanno più di cosa parlano ... essendosi arroccati nella novità delle fasce "da 0 a 280 metri s.l.m.", da "281 a 600 metri s.l.m." e oltre i "600 metri s.l.m.".
Ebbene ... forse sarebbe meglio ricordare a questi "scienziati delle tasse" che una Direttiva CEE del 1975 (sì del 1975) la n. 268/75 discende da un'altra Direttiva CEE del 1972, la n. 159/72, ed in queste due Direttive vengono normate le aree "sull'agricoltura di montagna e di talune zone svantaggiate".
Successivamente la Direttiva venne integrata da una successiva, la n. 273/75 del 1975, che riprendeva per le zone montane italiane quelle indicate nella Legge n. 991 del 1952 "Provvedimenti in favore dei territori montani".
Successivamente altre Direttive hanno integrato e modificato quella originaria, ed in particolare: 167/84, 307/85 e 252/89.
Allegate a queste Direttive, comunque, esisteva, anzi esiste tutt'oggi, un allegato nel quale trovare i comuni , suddivisi per province, totalmente svantaggiati, parzialmente svantaggiati, e per ognuno di essi vengono indicati quanti ettari sono svantaggiati.
Un esempio per tutti: il comune di Belpasso risulta, e risultava, fra i comuni parzialmente svantaggiati. nell'allegato della Direttiva 268, infatti vengono delimitati Ha 2.220 svantaggiati ... e per sapere quali siano, basta rivolgersi al comune!
Ecco che ... "l'uovo a due rossi" fatto dal Consiglio dei Ministri ... altro non è che un "copia/incolla" di vecchie Direttive CEE.
Il problema, comunque non è questo, ma il richiedere una tassa elevatissima, a fronte di ZERO SERVIZI RESI!!!!!
E ... ecco le tabelle della Direttiva 268/75 ... "un salto nel passato"!!!
Eh, già!!! Le utilizzavamo con la L.R. 13/86!!!!
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