Ricevo da un viticoltore e pubblico.
"il valore di un imprenditore"
Oggi, per la seconda volta al mio CAAper una stupida dichiarazione vitivinicola.
Per la seconda volta dalle 10.00 del mattino alle 06.00 del pomeriggio.
Cosa ho concluso? Nulla! ancora nulla! La dichiarazione presenta anomalie per cause non imputabili alla scrivente azienda. Devo aspettare che un contoterzista faccia la sua dichiarazione.... Ed io aspetto per oltre una settimana, in cui il mondo corre, per aver un pezzo di carta con barcode per fare l'ennesima dichiarazione all'irvos poiché senza non sono autorizzato ad imbottigliare o fare richiesta di certificazione della DOC.
Poco conta che le persone impegnate nella stupida dichiarazione siano un enologo ed imprenditore (2 persone per 4 numeri) poiché bisogna "capire" il Sian..
Mi chiedo, però, quante giornate perdono per il nulla imprenditori che dovrebbero fare ben altro.
Se fossi politico, dipendente...chi se ne frega!
Lavoro, non lavoro, produco, non produco il tassametro va avanti inesorabile e viene riconosciuta una paga indipendentemente da lavoro.
Noi imprenditori...giornate perse vabbè significa che correrò di più domani e se sbatto sono "cavoli sempre miei" .
Ancora devo iniziare la lettura delle 110 pagine di SIAN per l'olio e ricordare di segnalare le vendite ogni volta sul portale anche di una goccia...già sarò sanzionato per il ritardo...multa più multa meno.
Quanto vale un imprenditore?
E domani ancora dal CAA!!!
Buongiorno,dichiarazione vitivinicola e imbottigliamento con richiesta certificazione DOC sono 2 operazioni diverse.
RispondiEliminaLa dichiarazione vitivinicola scinde da quella del conto terzista.
Se il suo terreno non presenta particelle rosse (anomalie), il Suo CAA può fare tranquillamente la dichiarazione vitivinicola compilando la sezione II con i dati del contoterzista e con allegato modello F1 se Lei è conferitore non esclusivo, vendita, c/to lavorazione ecc F2 se conferisce la TOTALITA' delle uve ad un Organismo Associativo ( circolare 7930 del 29/10/2015 dell'irvos).
Se Lei è registrato sul portale dell'irvos e nella voce "depositi" figura il contoterzista, può DOPO la dichiarazione vitivinicola caricare la rivendicazione uve 2015/2016 con allegato bollettino comodamente da casa (non serve il barcode per rivendicarle).Sarà poi cura del contoterzista caricare con il Suo modello F1 le uve ricevute in conto lavorazione.
Per l'imbottigliamento deve essere il contoterzista a fare all'irvos la richiesta DOC e operazione d'imbottigliamento del vino caricato sui registri. Non so se ho risposto ai Suoi interrogativi ma se ha bisogno di altre informazioni chieda.Federica (produttore vinicolo dell'Etna)