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Da Agrapress

Riporto in "copia/incolla" le ultime da Agrapress:

HOGAN, NESSUNA REVISIONE DELL'ACCORDO UE-MAROCCO
bruxelles, (agra press) - la commissione europea non prevede "di rivedere l'accordo con il marocco concernente il pomodoro o altri prodotti", come gli agrumi, ha detto il commissario europeo all'agricoltura phil HOGAN  rispondendo alle proteste di produttori spagnoli ed italiani. questi - ha aggiunto - hanno fornito cifre relative al volume di pomodori marocchini entrati sul mercato europeo che non sono "in linea" con quelle della commissione europea, che - ha precisato il commissario - "dispone di un sistema di sorveglianza per tutti i prodotti". stando a questi dati, a novembre 2015 il marocco ha impiegato l'88% della quota mensile di export di pomodori a dazio agevolato; a dicembre 2015 l'82% e a gennaio 2016, secondo dati preliminari, l'83%. infine, il commissario ha precisato che l'accordo commerciale tra il marocco e l'ue sulle quote preferenziali non prevede nessuna revisione automatica ogni cinque anni e che la sua durata "dipende dalle istituzioni dell'ue e del marocco".

FIERAGRICOLA: "QUALITA' CONSULENZA E' LA VERA SFIDA CHE CI ATTENDE". INCONTRO SOTTOLINEA ZARI (CONAF) 
roma, (agra press) - nel convegno "il broker per l'innovazione e la consulenza aziendale" organizzato a fieragricola dal conaf, dalla federazione dei dottori agronomi e dei dottori forestali del veneto e dall'ordine di verona si e' parlato di quali siano le nuove opportunita' professionali offerte dalla nuova pac con la quale e' stato istituito con i regolamenti ue del 2013 un nuovo e complesso sistema di consulenza aziendale in agricoltura, (fas, farm advisory system), disciplinato nel nostro paese dal d.l. 91/2014. con un prossimo decreto il mipaaf, di concerto con il ministero della salute e d'intesa con la conferenza stato-regioni, dovra' definire i dettagli del sistema. compito del conaf - e' stato sottolineato - e' quello di stabilire, attraverso propri "standard prestazionali", i contenuti della consulenza per ciascun ambito per garantire all'imprenditore agricolo un servizio di qualita'. "una consulenza aziendale d'eccellenza e una forte propensione alla pianificazione e alla programmazione sono fattori essenziali per affrontare le sfide che attendono la nostra agricoltura nei prossimi anni", ha detto la vice presidente del conaf rosanna ZARI. "il consulente - aggiunge enrico ANTIGNATI, consigliere conaf - e' definito come la persona fisica, in possesso di qualifiche adeguate e regolarmente formata, che presta la propria opera, per la fornitura di servizi di consulenza. agronomi e forestali sono adeguatamente qualificati e formati per lo svolgimento di tali attivita' di consulenza previste dal decreto. presso il ministero delle politiche agricole alimentari e forestali sara' istituito il registro unico nazionale degli organismi di consulenza riconosciuti". "la complessita' del sistema produttivo agricolo impone di affrontare con responsabilita' e conoscenza la sfida dei cambiamenti climatici - ha ricordato alberto GIULIANI, consigliere conaf dipartimento cambiamenti climatici. l'agronomo attraverso una qualificata consulenza svolge un ruolo chiave per supportare le scelte imprenditoriali per una produzione economicamente ed ambientalmente sostenibile". "l'agronomo accompagna il giovane imprenditore nel percorso di crescita dell'azienda fornendo una consulenza complessiva, specifica ed integrata con un approccio moderno ed innovativo", ha aggiunto marcella CIPRIANI consigliere conaf dipartimento nuove opportunita' professionali. una consulenza che ha risvolti anche dal punto di vista della sicurezza alimentare e ambientale. "il consulente agronomo interviene a sostegno della produzione e rappresenta un ponte con il consumatore", come ha chiarito il consigliere conaf cosimo coretti dipartimento sicurezza alimentare. "la consulenza deg li agronomi e' strategica nella gestione del rischio aziendale: gestione o trasferimento?", ha spiegato gianni GUIZZARDI, consigliere nazionale dipartimento economia ed estimo. "il broker dell'innovazione - ha concluso lina PECORA consigliera conaf dipartimento innovazione, ricerca, universita' - e' il dottore agronomo e forestale, professionista competente e capace di attuare un processo virtuoso di trasferimento dell'innovazione alle imprese agricole".

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