Qualche giorno fa in radio ho ascoltato la pratica della "cottura passiva", che consente di cucinare a fuochi spenti.
Questo tipo di cottura consiste nel portare, ad esempio per la pasta, ad ebollizione l'acqua nella pentola, gettarvi la pasta e spegnere il fuoco dopo due minuti esatti, chiudendo però la pentola con il coperchio.
A questo punto si lascia la pasta per gli stessi minuti previsti per la cottura "con fuoco", ed infine si scola.
Secondo alcuni ricercatori la pasta, che risulta cotta ugualmente come fosse stata cucinata "con fuoco", avrebbe un sapore addirittura migliore perchè si eviterebbe la dispersione dell'amido e del glutine (questa cosa è da verificare), e nel contempo si risparmia sul gas.
Questa operazione riprodotta tutte le volte che si cucina la pasta ... consentirebbe anche un risparmio nel consumo del gas, e quindi una riduzione della bolletta.
Proverò oggi stesso ...
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