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PSR Sicilia 2014/2020 - Misura 3.1 - adesione a regimi di qualità

La Misura 3.1 del PSR Sicilia 2014/2020 propone interventi su “Sostegno alla nuova adesione a regimi di qualità”.
Nel bando pubblicato qualche giorno fa, e reperibile sul sito internet ufficiale del PSR Sicilia, viene descritto chi può partecipare, e in cosa consiste la Misura stessa, ovvero a cosa serve e quali spese sono rimborsabili.
Innanzi tutto la dotazione finanziaria complessiva, per tutto l'intero periodo della programmazione del PSR Sicilia 2014/2020, è di € 3.000.000,00.



Chi può accedere alla Misura:- Consorzi di tutela dei  prodotti  DOP  o  IGP
- Consorzi  di tutela  dei  vini D.O. e I.G.
- Cooperative agricole
- Associazioni di produttori agricoli
- le organizzazioni di produttori e loro associazioni
- Consorzi tra imprese agricole
- Reti di imprese
Anche le Associazioni di produttori possono richiedere il beneficio per gli imprenditori agricoli associati.

All'art. 5 del Bando vengono indicati i Regimi di qualità per i quali si può richiedere il contributo, e nel bando stesso vengono elencati:
- Prodotti ottenuti con metodo biologico
- Prodotti DOP e IGP riconosciuti
- Vini DOCG, DOC e IGT
- Prodotti ottenuti secondo i requisiti previsti dal Sistema Qualità Nazionale Zootecnia
- Prodotti  ottenuti  secondo  i  requisiti  previsti  dal  Sistema  Qualità Nazionale Produzione Integrata

Tipologia dell'intervento
Il contributo previsto dalla Misura 3.1, per chi accede per la prima volta ai sistemi di qualità, è pari al 100% del costo sostenuto e fino ad un massimo di € 3.000,00 per imprenditore per 5 anni, ovvero per un importo massimo di 15.000,00 euro/azienda agricola.

All'art. 7 del Bando vengono indicati i Requisiti d'accesso alla Misura e le Condizioni di ammissibilità.

All'art. 8 del Bando vengono indicate le spese ammissibili, ovvero che saranno oggetto di rimborso:
- costi di iscrizione per l’ammissione al sistema di controllo;
-  costo per la quota annuale fissa per l’attività di certificazione
-  costo  per  la  quota  annuale  variabile  per  l’attività  di  certificazione
-  costo per le analisi richieste formalmente dall’Organismo di Controllo;
-  costo  per  le  verifiche  ispettive  aggiuntive

All'art. 9 vengono descritte pure le spese non ammissibili, così da non ingenerare aspettative agli agricoltori.

All'art. 11 vengono descritti i criteri di selezione, ovvero i punteggi che dovranno essere indicati nella domanda di partecipazione al Bando, ed il punteggio minimo di accesso è stato indicato in almeno 30 punti, che dovrà essere raggiunto utilizzando almeno due criteri.

All'art. 12 viene specificato che le spese che verranno riconosciute rimborsabili sono quelle che vengono effettuate dopo la domanda di aiuto.

All'art. 13 vengono indicati gli impegni che vanno assunti alla sottoscrizione della domanda.

All'art. 16 viene indicata la documentazione da produrre per la partecipazione al Bando:
- modello  integrativo  alla  domanda  riportante  le  dichiarazioni  aggiuntive  della  ditta,  conforme all’allegato A (Azienda singola) o A1 (Associazioni)
- elenco dei documenti allegati alla domanda
- preventivo di spesa contenente le seguenti indicazioni:
             -  specifica del sistema di qualità;
             -  previsione produttiva annuale o per campagna;
             -  tariffario applicato  dal  quale si  deduca il costo  complessivo annuale del  controllo
- progetto di filiera riguardante i prodotti di cui ai regimi di qualità riportati al paragrafo 5 ( ove
previsto)

Dall'art. 17 e fino all'art. 21, infine, vengono indicate le modalità di pagamenti, controlli e sanzioni.

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