Qualche giorno fa è iniziata l'erogazione dell'acqua per uso irriguo da parte del Consorzio di Bonifica 9 - Catania (ex Consorzio di Bonifica della Piana di Catania).
Fra mille difficoltà gli agricoltori hanno iniziato, quindi, ad irrigare i propri appezzamenti di terreno.
Resta il fatto che i Consorzi di Bonifica vanno "ricostruiti" dopo che una politica del tutto assente li ha affossati, rendendo vane non solo le aspettative degli agricoltori, ma rendendo vani tutte le opere di bonifiche effettuate dagli anni '70 in poi.
Mi pare del tutto scorretto che la politica abbia lasciato queste strutture in completo abbandono, e non solo dal punto di vista economico, ma anche dal punto di vista di una loro funzione sociale nel territorio, che era (e dovrebbe essere ancora) quella della gestione di parte del territorio, quella delle bonifiche vere e proprie, e quella della gestione oculata delle risorse idriche.
Negli anni, oltre alla creazione di un "serbatoio elettorale" (dobbiamo dire le cose come stanno!!), la politica ha lasciato i Consorzi di Bonifica al loro destino, li ha lasciati "a binario morto", li ha lasciati "in un barella" ... in attesa della loro "dipartita" ...
Secondo me, invece, i Consorzi di Bonifica hanno avuto, e devono ancora avere, un ruolo ben preciso nel territorio, ma vanno governati dagli agricoltori stessi e non da "commissari straordinari" che si alternano continuamente, inviati spesso da "fuori provincia", ma senza una indicazione vera e propria sulla volontà politica di far rinascere questi enti.
E ciò che dispiace, oltre ai disservizi idrici creati agli agricoltori, è che sono stati fini qui spesi miliardi e miliardi di lire per creare infrastrutture che, oggi, vengono sottoutilizzate e che sono in disfacimento senza l'adeguata manutenzione.
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