La mattina del 23 giugno scorso, quindi, è iniziata l'incontro programmato.
Con la solita puntualità eravamo già tutti seduti alle 09.20, e l'inizio della riunione era fissato alle 09.30.
In pochi minuti abbiamo fatto il giro di saluti fra i vari membri dei vari paesi; unici italiani io (unico agronomo) e Salvo Laudani (per la parte commerciale), nove spagnoli, due portoghesi, un greco, un francese.
Si inizia puntuali, come sempre, e questo era l'ordine del giorno:
1. Salute delle piante
a) Le sostanze attive (guazatina)
b) La situazione per la modifica degli allegati della direttiva 2000/29 / CE per quanto riguarda gli agrumi
c) Misure di emergenza per l'importazione di agrumi (Citrus Black Spot)
2. Situazione di Mercato
a) Monitoraggio del mercato
b) La situazione del mercato UE
c) Questionari sulla produzione UE
d) La produzione e l'esportazione dell'emisfero nord e dell'emisfero sud
Si inizia con la discussione sulla guazatina.
La Commissione ci ha informato che è stato rivisto il limite massimo per gli agrumi, che passa da 5 mg/kg a 0,05 mg/kg, pertanto i quantitativi di residui saranno di gran lunga ridotti.
L’EFSA, l'Autorità europea per la sicurezza alimentare, ha allertato la Commissione su un possibile rischio per i consumatori ed ha raccomandato la sostanziosa riduzione dell’utilizzo della guazatina.
Così la Commissione ci ha riferito che ci saranno delle misure transitorie per i prodotti già trasformati entro il 16/05/2016 (ad esempio succhi, marmellate, confetture).
La "questione guazatina" era stata oggetto di discussione già nelle altre riunioni precedenti e, finalmente, la riduzione dei residui, con la prospettiva di annullarne l'utilizzazione è diventata realtà.
... domani continua ...
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