Proseguo la descrizione "in pillole" della Misura 8.1 del PSR Sicilia 2014/2020 - Sostegno alla forestazione e/o all’imboschimento. (parte delle informazioni sono estrapolate in "copia/incolla" dalle disposizioni attuative, pubblicate ieri in formato grafico).
Costi di manutenzione e mancato reddito agricolo ammessi
Gli interventi di manutenzione ammessi a sostegno ed i relativi premi previsti sono riportati nell’Allegato 12 al PSR Sicilia 2014-2020, che ho già pubblicato tempo fa, ma che trovate allegati nuovamente qui sotto.
Spese non ammissibili
Il sostegno non è concesso per l’apertura e la ripulitura delle fasce parafuoco negli impianti eseguiti con preparazione andante del terreno.
Contributo ammissibile
La spesa pubblica massima ammissibile per progetto è di 200.000,00 euro.
Per gli Enti Pubblici il costo massimo dell’intervento non può superare 1.000.000,00 di euro.
Il sostegno all’impianto sarà dato nella misura del 100% nel caso di investimenti protettivi e nella misura del 70% nel caso di impianti produttivi.
Impegni del beneficiario
- realizzare l’impianto nei modi e nei termini previsti dal progetto presentato ed approvato;
- collaborare per consentire alle competenti autorità l’espletamento delle attività istruttorie, di controllo e di monitoraggio ed, in particolare, fornire ogni documento richiesto nonché consentire le ispezioni al personale incaricato;
- comunicare, tempestivamente e per iscritto, le eventuali variazioni della posizione di beneficiario ed eventuali variazioni di quanto dichiarato in domanda;
- conservare la documentazione amministrativo-contabile relativa all’intervento per tutta la durata dell’impegno;
- non destinare ad altro uso la superficie impiantata ed accertata in sede di verifica finale per tutta la durata dell’impegno;
- gestire l’impianto sino al termine del turno, conformemente alle indicazioni contenute nel Piano di coltura redatto dal tecnico, sottoscritto dal beneficiario ed approvato dall’Amministrazione;
- effettuare le operazioni colturali previste dal piano nei primi dodici anni dopo l’impianto;
- non eseguire il taglio anticipato delle piante e l’estirpazione delle ceppaie, nonché le potature irrazionali;
- non eseguire tagli di ceduazione, sfolli e diradamenti non autorizzati;
- non esercitare il pascolo sui terreni imboschiti, se non espressamente autorizzato;
- non cambiare la destinazione d’uso del suolo a “bosco” (per la sola azione a) prima della richiesta dell’accertamento finale dei lavori;
- rispettare quanto previsto in materia di informazione e pubblicità.
Documentazione
- Titolo di possesso dei terreni su cui ricade l’intervento
- Relazione tecnica
- Corografia
- Planimetria catastale
- Carta dei vincoli
- Cartografia estratta dal Piano di Gestione del Sito Rete Natura 2000
- Computo metrico estimativo dei lavori
- Piano di coltura e conservazione
- Cronoprogramma dei lavori
- Per i progetti sopra i 30 ettari Piano di Gestione forestale
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