Fatta la premessa di ieri, ovvero la specifica degli anni di cui ci si occupa della problematica (sfatando ciò che è stato riportato sul quotidiano LA SICILIA), ci tengo a precisare che l'Incontro Tecnico sul Citrus Tristeza Virus è stato organizzato a partire dal 23 giugno scorso, al fine di mettere insieme la parte scientifica facente parte di tutti gli Enti coinvolti e la parte "politica", e far collimare una data congeniale a tutti, che è stata poi decisa nella data del 7 ototbre 2016.
E per la parte scientifica è stata interessata:
- l'Università di Catania, e nella fattispecie il Dipartimento Di3A (Dipartimento di Agricoltura, Alimentazione ed Ambiente) con docenti di Patologia Vegetale (prof. dott. agr. Mario Davino), di Arboricoltura (prof. dott. agr. Alberto Continella) e di Economia Agraria (prof. dott. agr. Biagio Pecorino);
- il C.R.E.A. (Consiglio per la ricerca in agricoltura e l'analisi dell'economia agraria) con ricercatori (dott. agr. Giuseppe Russo);
- il Parco Scientifico e Tecnologico della Sicilia (prof. dott. agr. Antonino Catara);
- il Servizio Fitosanitario Regionale con il proprio Dirigente del Coordinamento attività settore vivaistico (dott. agr. Rosario D'Anna);
- Distretto Produttivo Agrumi di Sicilia (dott. agr. Federica Argentati).
Per la parte "politica", invece, sono stati interessati solo due Enti:
- il Dipartimento Regionale per l'Agricoltura (on.le ass. Antonello Cracolici);
- il Ministero per le Politiche Agricole (sottosegretario di Stato on.le Giuseppe Castiglione).
Si precisa pure che sono stati invitati:
- i Presidenti degli Ordine dei Dottori Agronomi e dei Dottori Forestali delle province di Messina, Siracusa, Enna ed Agrigento;
- le U.I.A. della provincia di Catania (ex Condotte Agrarie ed ex Sezioni Operative);
- l'Osservatorio per le Malattie delle Piante di Acireale;
- i Dirigenti degli Ispettorati Agrari delle province di Catania, Messina, Siracusa, Enna ed Agrigento;
- i Sindaci dei comuni agrumetati delle province di Catania, Messina, Siracusa, Enna ed Agrigento;
- i Presidenti degli IGP agrumicole presenti nel territorio siciliano;
- alcuni deputati nazionali, regionali ed europarlamentari;
- le tre organizzazioni agricole (Confagricoltura, Cia e Coldiretti);
- AGIA Siiclia ed ANGA Sicilia;
- i Responsabili del settore agrario dei cinque maggiori Istituti di Credito operanti in Sicilia.
Insomma, l'incontro tenutosi il 7 ottobre scorso era un incontro tecnico e sono stati coinvolti tutti gli Enti e tutte le figure professionali, di categoria, imprenditoriali e politiche interessate alla problematica che colpisce tutta la piana di Catania ed anche oltre.
Eppure ... nonostante ciò ... nell'articolo pubblicato sul quotiìdiano LA SICILIA di tutto ciò ... nessuna menzione ...
... continua ...
Commenti
Posta un commento