Ancora note dolenti sul Bando settimino della Misura 4.1 del PSR Sicilia 2014/2020.
Alla presentazione di un qualunque progetto di miglioramento fondiario si allega una relazione tecnica, nella quale si descrive in modo esteso sia l'azienda in esame, dal punto di vista catastale e sulle strutture esistenti, poi tutto il progetto di miglioramento, descrivendo in modo puntiforme i vari interventi.
La relazione tecnica, poi, è lo specchio del computo metrico estimativo delle opere da realizzare, e delle planimetrie allegate, così che un qualunque funzionario con i tre documenti sul proprio tavolino possa verificare le opere di miglioramento che si intendono eseguire, leggendo la relazione, visionando le planimetrie, e verificandone i costi nel computo metrico.
E' stato sempre così, e dovrebbe essere sempre così!
E invece no ... dall'Assessorato Agricoltura della nostra regione ci viene imposto un "balordo" (a dirla pulita) PSA (Piano di Sviluppo Aziendale), spacciato per business plan, che va contro alla dematerializzazione voluta da Agenda Digitale e dall'Unione Europea (https://ec.europa.eu/digital-single-market/), e non consente di descrivere l'azienda agricola e le opere di miglioramento così come si dovrebbe.
Infatti, oltre alle inutili ed assurde tabelle, nemmeno concatenate fra loro con formule di calcolo, nei vari riquadri di cui è composto esistono diverse limitazioni sul numero dei caratteri da inserire, che non consentono di descrivere così per come si dovrebbe le opere di miglioramento da eseguirsi.
E purtroppo più approfondiamo questo "bando settimino", più riscontriamo incongruenze e criticità tali da continuare a richiederne il ritiro.
Qui sotto pubblico in formato grafico questo PSA "da campioni"!!
(non ho tolto nemmeno gli errori risocntrati, così potete fare una sorta di "caccia al tesoro")
E ... complimenti (si fa per dire)!!!!
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