Cambiano le abitudini alimentari, cambia il modo di mangiare.
Assistiamo ad un rinnovato modo di acquistare i prodotti alimentari, soprattutto l'ortofrutta, con la sempre più crescente richiesta dei prodotti di IV e V gamma, che consentono, nonostante siano molto più costosi dei prodotti originari venduti tal quali, di avere un prodotto immediatamente disponibile ed utilizzabile.
E cambia anche il "packaging" e le quantità inserite all'interno di esso: qualche giorno fa, infatti, notavo come vengono vendute confezioni di n. 4 kiwi, n. 6 albicocche, n. 2 zucchine, ecc., lasciando che il consumatore venga velocemente indotto all'acquisto del "pacchetto" di un qualsivoglia prodotto ortofrutticolo.
Sono cambiate le abitudini?! Diciamo che sono venute a mancare le nonne e le mamme che ci facevano trovare il piatto pronto a tavola. È solo la mancanza di voglia e volontà (in dialetto siciliano Lagnusia) di lavare e tagliare due foglie di lattuga che induce a utilizzare certi prodotti. Ho visto in vendita confezioni di arance vendute a spicchio..... ma si può!!??
RispondiEliminaSono d'accordo con Ciccio, certo il marketing deve sempre proseguire verso il primis target del profitto e dunque...
EliminaSaluti
Marco