Passa ai contenuti principali

L'evoluzione tecnologica

In questi giorni è rimbalzata un pò ovunque la notizia che la Procura di Nanterre (Francia) ha avviato una indagine per capite se gli aggiornamenti del software degli Iphone potessero in qualche modo essere stati fatti apposta per rallentare il funzionamento dei telefonini, e quindi indurre all'acquisto di nuovi cellulari tecnologicamente più evoluti.
La cosa non mi stupisce affatto, poichè è "da una vita" che inseguiamo gli aggiornamenti dei sistemi operativi dei PC, e che installiamo software sempre più "potenti" (a volte inutilmente), e che la "pesantezza" dei software rallentano i sistemi informatici (qualunque essi siano). A causa di ciò servono sistemi sempre più performanti.
L'alternativa è "restare al passo" ed accontentarsi.
Ricordo, ad esempio, che nel 1990 Autocad "stava" in una decina di floppy disk da 3,5", e adesso lo scaricamento dal serve della Autodesk sfiora i 4Gb: ma serve davvero avere un software che "impegna" la memoria del PC, ma soprattutto la CPU per il funzionamento stesso?

Commenti

  1. Diciamo che bisogna capire quale siano le esigenze di chi opera con un determinato software. Con Autocad, per esempio, se si devono tracciare 4 linee con qualche quota, allora le do ragione basta la versione 2.0 che circolava negli anni 90. Diversa è la situazione se si vuole disegnare progetti più complessi, magari in 3D, con l'aggiunta di texiture per il renderig o con la possibilità di interfacciarsi con altre applicazioni. Insomma, parafrasando, se deve andare in ufficio a 200 metri da casa le basta una bicicletta. Se vuole correre nel circuito di Monza, le serve un Ferrari. La psicosi sociale emerge dal fatto che la maggior parte degli utenti vogliono andare in ufficio con il Ferrari, non perché sia indispensabile, ma per non sentirsi meno degli altri o "obsoleti". Su questa nevrosi si fonda la fortuna delle software house.

    RispondiElimina
  2. pensate che ci sono videogiochi da 20gb di cosa vi scandalizzate?

    RispondiElimina
  3. La potenzialità di AutoCAD per l'uso che se ne può fare nella professione è senz'altro eccessiva. Il programma infatti non viene sfruttato al 100% ma più o meno al 3%. Esistono ottime soluzioni gratuite (alcune spesso indicate anche dal dott. Vigo) che permettono di svolgere un buon lavoro (ED IN PIU' SONO GRATIS).

    RispondiElimina

Posta un commento

Post popolari in questo blog

Agea, se ci sei batti un colpo!

Qualche giorno fa l'Agea ha pubblicato una nota con la quale si fregiava di aver pagato 1,83 miliardi di euro ai produttori di tutta Italia. Ebbene: i pagamenti sono stati "da elemosina". Piccole porzioni dell'importo dovuto e i cosiddetti "ecoschemi" (una delle ultime cose strampalate della attuale politica agricola comunitaria) non sono stati pagati. E non è stato pagato nemmeno il premio "bio". Vorrei ricordare all'Agea che siamo al 27 novembre! Agea, dove sei che non ti vedo!  

Premio PAC in pagamento

Controllate i vostri conti correnti: il premio PAC è in pagamento dalla data del 16 ottobre scorso. E .. poi ci saranno quelli che si lamenteranno per i ritardi, o perchè non sono stati pagati perchè pratiche a controllo ...  

Che fine ha fatto il saldo PAC 2022

Continuo a ricevere messaggi di agricoltori che ad oggi non hanno ricevuto il saldo del premio PAC dall'Agea, eppure settimane fa l'Agea sul sito internet istituzionale vantava di aver eseguito tutti i pagamenti. Un ente irraggiungibile. E che fine hanno fatto i due aerei che l'Agea possedeva, messi all'asta e di cui non si è saputo più nulla? Misteri ...