In queste settimane, facendo la spola fra Catania e Palermo, ho potuto constatare come nelle zone tradizionalmente cerealicole le piogge dei giorni scorsi hanno fatto sì che nei terreni seminati siano nate e cresciute le gioviani piantine di grano.
Non posso nascondere che siamo molto indietro, rispetto alla normale fase del ciclo colturale, e non posso che constatare pure che le piogge hanno avuto un effetto "tampone", poichè non sono state tali da creare accumuli sostanziosi nei vari invasi sparsi per la Sicilia, ma soprattutto continua a non piovere.
La situazione, sottolineo ancora una volta, è davvero preoccupante.
Non voglio essere menagramo ma ricordo che siamo già in marzo e che ormai resta poco da sperare che piogge copiose possano ricolmare gli invasi e innalzare le falde....
RispondiElimina