Questa settimana si rinnova l'incubo IMU, ovvero quella odiosa tassa patrimoniale travestita da tassazione equa!
Il problema per l'IMU agricola è noto da tempo, e risolto solo in parte.
L'IMU agricola viene calcolata sui valori catastali dei terreni, che come tutti sappiamo sono molto più alti dei valori fondiari, così accade che su un ettaro di agrumeto, valutato catastalmente fino a cinque volte di più, si venga a pagare una tassa quintuplicata, come dire "pago in un anno ciò che mi tocca pagare in cinque anni".
E tutto ciò si reitera dal 1996 con l'ICI, e poi con l'IMU.
Nessuno è voluto intervenire su questo problema che pesa moltissimo sulle aziende agricole.
Solo recentemente i coltivatori diretti e gli IAP (Imprenditori Agricoli Professionali) ne sono esentati, ma stragrande maggioranza dei "comuni mortali" continua a pagare!
E ... per dirla tutta: guarda caso ... il costo ad ettaro dell'IMU ... equivale all'importo del premio/ettaro PAC che la Comunità Europea eroga agli agricoltori ... come dire "lo stato si riprende ciò che l'Unione Europea eroga agli agricoltori". Una sorta di "partita di giro" silente, dolorosa, e quanto mai vessatoria!
Qualche giorno fa l'Agea ha pubblicato una nota con la quale si fregiava di aver pagato 1,83 miliardi di euro ai produttori di tutta Italia. Ebbene: i pagamenti sono stati "da elemosina". Piccole porzioni dell'importo dovuto e i cosiddetti "ecoschemi" (una delle ultime cose strampalate della attuale politica agricola comunitaria) non sono stati pagati. E non è stato pagato nemmeno il premio "bio". Vorrei ricordare all'Agea che siamo al 27 novembre! Agea, dove sei che non ti vedo!
Dipende... Dove ha l'agrumeto mio padre, secondo le farneticazioni catastali di cui si aspetta la riforma? paga più del doppio del premio Agea.
RispondiEliminaInfatti il primo anno, Grazie Monti, fu pagata e poi non è stata pagata per un semplice motivo: vogliamo pagare ma il giusto, dunque quando ci arriverà la cartella esattoriale faremo ricorso avverso... e vedremo se è giusto pagare un tir di soldi laddove l'assenza dei servizi è totale: strade scassate, sorveglianza zero, manutenzione zero. Cosa chiedi se servizi non ne dai?
Ma perché la Spagna paga l'Imu?
Sempre i poveri polli da spennare.
Altro esempio, per non pagare l'Imu in modo legale. Passaggio di proprietà tra il pensionato proprietario e la foglia che ha la qualifica che consente l'esenzione. Si arriva dal notaio e si scopre che per 4 ettari di terreno agrumicolo ci vogliono almeno 10 mila euro per procedere a l'atto.
Con gli agrumeti che andrebbero estirpati dalla tristezza si arriva anche a questo...
Certo si può procedere con una perizia che attesti il reale valore catastale, suppongo , ma certamente si verseranno allo Stato non meno di 4 mila euro( il notaio ha poi giustamente la sua parte).
Se non si fanno le riforme in qualsiasi campo, la vedo dura.
Ci vorrebbero le 8 stelle e non le mediocri stelle!
Saluti
Marco