Passa ai contenuti principali

Buongiorno Cimò - il pasticcio dell'Avviso del 15 settembre 2017

#buongiornocimò

Oggi devo nuovamente tirare in ballo il dott. agr. Gaetano Cimò, a suo tempo Dirigente Generale dell'Assessorato Agricoltura della nostra regione.
Era il settembre 2017 allorquando si stavano chiudendo tutti i progetti in presentazione della Misura 6.1 del PSR Sicilia 2014/2020 e ... all'improvviso, il 15 settembre viene pubblicato un Avviso sull'utilizzo della dotazione finanziaria.

Cosa riporta l'Avviso?
"L'art. 3 del bando relativo alla sottomisura 6.1. pubblicato sul sito web dello scrivente Assessorato in data 29/5/2017, riporta le dotazioni finanziarie previsionali per ciascuna sottomisura inserita nel "Pacchetto giovani" L'ammontare complessivo della dotazione finanziaria pubblica e di € 235.000.000,00, comprensiva dei 30.000,00 euro assegnati alla sottomisura 6.1.
Col presente avviso si comunica che la dotazione finanziaria complessiva, assegnata alle sottomisure collegate (4.1, 64 , 8.1), pari a € 195.000.000,00, sarà utilizzata indistintamente per il finanziamento delle pratiche relative a dette sottomisure sino al raggiungimento dei 1.000 insediamenti previsti dal bando. Le detrazioni finanziarie riportate nel bando per singola sottomisura e operazioni, come già precisato nello stesso bando, sono da considerare, pertanto come previsionali."

In buona sostanza con l'Avviso del 15 settembre 2017, Avviso senza data e senza alcun protocollo, venne indicato alle Ditte beneficiarie che la ripartizione finanziaria delle Misure collegate alla Misura 6.1 veniva "raggruppata" ed utilizzata per la definizione dei finanziamenti in una graduatoria "indistintamente" collegata alle varie Misure, che, invece, avevano una dotazione finanziaria ben distinta, ovvero:
- Misura 4.1 € 160.000.000,00
- Misura 6.4.a € 25.000.000,00
- Misura 8.1 € 10.000.000,00

Che cosa succede dopo quell'Avviso? I punteggi relativi alle varie Misure erano differenti, premiando di fatto la Misura 6.4.a, a sfavore della Misura 4.1, per cui moltissimi progetti sono stati orientati verso la Misura con una premialità di punteggi maggiori, in considerazione di quell'Avviso del 15 settembre.
Inutile furono le rimostranze fatte al dott. agr. Gaetano Cimò su questo "spostamento" di somme da una Misura all'altra, poichè non era, e non è, possibile fare uno spostamento di somme fra le varie Misure se non con una procedura di rimodulazione finanziaria da notificare alla Commissione Europea, e soprattutto "a bando aperto".
Eppure lui, ero presente insieme ad altri otto (8) Presidenti di Ordine dei Dottori Agronomi e dei Dottori Forestali, disse che l'Avviso era valido e che non tornava indietro sui suoi passi, e di più: in un tavolo tecnico del 29 gennaio 2018, allorquando venne risollevato il problema, ebbe a dire inanzi a tutti "io sono l'Autorità di Gestione e si fa come dico io" (eravamo una ventina i presenti), come se il PSR Sicilia fosse un"dogma di fede" o "uno dei Misteri di Fatima" e quindi intoccabili.

Ebbene, a distanza di un anno e qualche mese ... i nodi vengono al pettine: l'Avviso di Cimò rimane carta straccia, com'è giusto che sia perchè improponibile, ma adesso si abbatterà sulla graduatoria della Misura 6.1 la scure delle centinaia e centinaia di ricorsi, scaturenti dal quell'Avviso improponibile, che ha devastato la graduatoria stessa.

Ricordo ancora la lotta del "Bando Siccagno", e le lotte del "Bando settimino", ma la realtà è che i due bandi della Misura 4.1 e 61. "targati Cimò" non sono Bandi che danno risposte al territorio agricolo, e soprattutto non sono quei Bandi che l'Unione Europea desiderava, o aveva immaginato, per la nostra Regione.

In ultimo: non se ne voglia l'ex Assessore on.le Antonello Cracolici, ma ... se ci avesse ascoltato ... e se a quell'SMS, che gli inviai durante la presentazione della Misura 4.1 al Palazzo dell'ESA, avesse risposto ... forse non saremmo in questi pasticci! (testo dell'SMS "Caro Assessore, quando vorrà sedersi a parlare seriamente dei problemi dell'agricoltura, io sono a disposizione").

Commenti

Post popolari in questo blog

Agea, se ci sei batti un colpo!

Qualche giorno fa l'Agea ha pubblicato una nota con la quale si fregiava di aver pagato 1,83 miliardi di euro ai produttori di tutta Italia. Ebbene: i pagamenti sono stati "da elemosina". Piccole porzioni dell'importo dovuto e i cosiddetti "ecoschemi" (una delle ultime cose strampalate della attuale politica agricola comunitaria) non sono stati pagati. E non è stato pagato nemmeno il premio "bio". Vorrei ricordare all'Agea che siamo al 27 novembre! Agea, dove sei che non ti vedo!  

Premio PAC in pagamento

Controllate i vostri conti correnti: il premio PAC è in pagamento dalla data del 16 ottobre scorso. E .. poi ci saranno quelli che si lamenteranno per i ritardi, o perchè non sono stati pagati perchè pratiche a controllo ...  

Che fine ha fatto il saldo PAC 2022

Continuo a ricevere messaggi di agricoltori che ad oggi non hanno ricevuto il saldo del premio PAC dall'Agea, eppure settimane fa l'Agea sul sito internet istituzionale vantava di aver eseguito tutti i pagamenti. Un ente irraggiungibile. E che fine hanno fatto i due aerei che l'Agea possedeva, messi all'asta e di cui non si è saputo più nulla? Misteri ...