Ieri mi sono lamentato, ancora una volta, dell'immobilismo politico sulla tristezza degli agrumi, visto che a fronte di almeno 70.000 ettari di agrumeti interessati (circa 28 milioni di piante) l'unico bando che la regione ha messo in campo ha interessato solo 156 ettari ... praticamente il nulla, ovvero appena lo 0,22%!
Ma in seguito a quel post, che come al solito ha un rimando sulla mia pagina Facebook, è scaturita una "diatriba" più o meno politica, e fra gli interventi riporto un intervento "non politico" del prof. dott. agr. Mario Davino, che solleva il caso delle problematiche relative all'exocortite (CEVd), o Citrus Exocortis Viroid, che causa altre problematiche.
In copia/incolla il commento del prof. Mario Davino:
"Molti agrumicoltori hanno reimpiantato sui citrange e molte delle piante poste a dimora mostrano gravi infezioni da viroidi e quindi devono essere estirpate nuovamente.
Le piantine mostrano gomma al colletto e marciume quindi in poco tempo muoiono."
La problematica sollevata dal prof. Mario Davino è molto, molto diffusa, purtroppo, ma anche di questo ... il mondo politico ... non se ne interessa granché!
In ultimo, qualche numero:
- il post ha avuto 1.763 lettori sul blog
- il post ha avuto 2.900 lettori sulla pagina Facebook
- il post ha avuto 21 commenti sulla pagina Facebook e 0 sul blog
Forse la politica non si muove perché chi la foraggia sottobanco glielo chiede a pugni chiusi. Un "buon" agrumeto colpito da incurabile patologia con una manciata di soldini può sempre trasformarsi in un bel campo fotovoltaico oppure eolico. Magari, ma non per ultimo, può essere acquistato a prezzi stracciati da un attivo e lungimirante "benefattore" il quale grazie al PSR (che Solo lui e il suo fido " bravo tecnico" sanno come fare le pratiche ) riesce a trasformarlo in un tecnologico e lussureggiante nuovo agrumeto.
RispondiElimina