Oggi solo questo post, un pensiero per il piccolo Leonardo, che non conoscevo, ma che ha suscitato in tutti noi grande dispiacere.
Quel bambino dimenticato in auto, da un papà che non si dà pace, e che ha fatto la solita strada, i soliti gesti, le solite cose di ogni giorno, senza pensare più al piccolo che essendosi addormentato non gli ricordava più di essere lì, dietro di lui.
Potrebbe succedere a tutti, a tutti.
E non riesco a mettermi nei panni del padre, che sarà distrutto, non riesco nemmeno ad immaginare quale dolore si possa provare.
Nessuno può dargli colpe, nessuno, proprio nessuno.
Penso solo che deve essere atroce continuare a vivere con questo rimorso.
E voglio solo fare un pensiero al piccolo Leonardo, ma un grande abbraccio al padre ed alla madre.
Corriamo troppo, tutto il giorno, assorti da mille pensieri.
Dovremmo fermarci un pò e ... riflettere ... se queste "corse" sono veramente il senso della nostra vita.
Amnesia dissociativa, questa è una delle tante malattie a cui siamo soggetti noi appartenenti alla specie "homo tecnologicus".
RispondiEliminaCi sono voluti milioni di anni perché da una curiosa "scimmietta" si evolvesse un essere capace di fare ragionamenti complessi, ma negli ultimi abbiamo accelerato in maniera esponenziale sottoponendo il nostro corpo ed intelletto a sollecitazioni mai avute prima, senza dargli il tempo di metabolizzare i cambiamenti ed evolvere. Si aggiunga a questo che ormai il denaro non è più un mezzo per soddisfare le esigenze ma lo SCOPO principale della vita, che la disgrazia è ben servita.
Condivido quanto scritto dal Dott. nel post. e sottolineo anch'io che nessuno di noi risulta esonerato dal potergli capitare una cosa simile (Dio ce ne scansi e liberi).
Si ritorni a seguire il tempo delle stagioni. Accordiamo di nuovo le nostre corde al "suono" delle nostra madre terra.
A mio avviso siamo andanti troppo in "fuori giri".