Se cercate in rete "patto di integrità" trovate:
"Uno strumento che garantisce la trasparenza e la correttezza delle gare d’appalto, contribuisce alla realizzazione di progetti di successo e permette di risparmiare denaro pubblico.
Il Patto di Integrità è stato sviluppato da Transparency International negli anni ’90 con l’obiettivo di aiutare governi, economia e società civile nella lotta alla corruzione nel settore degli approvvigionamenti pubblici, dotando le amministrazioni locali di uno strumento aggiuntivo deterrente contro la corruzione, che compensi meccanismi legislativi a volte incompleti o funzioni di controllo e/o repressione spesso lente ed inefficaci."
ed ancora:
"Il Patto di Integrità è un documento che l’Istituzione o l’Ente locale richiede ai partecipanti alle gare d’appalto e prevede un controllo incrociato e sanzioni nel caso in cui qualcuno dei partecipanti cerchi di eluderlo. Tale Patto di Integrità è immediatamente applicabile, non complica o grava l’iter burocratico per i partecipanti alla gara né comporta alcun costo o onere.
Transparency International Italia ha rielaborato il Patto di Integrità, adattandolo all’ordinamento italiano, per garantire la leale concorrenza e le pari opportunità di successo a tutti i partecipanti alle gare in fase concorsuale e una corretta e trasparente esecuzione del contratto assegnato nella fase contrattuale successiva."
Ebbene ... se approfondite la questione ... questo patto di integrità che viene adesso richiesto in tutte i Bandi del PSR Sicilia 2014/2020 non solo non servirebbe a nulla, ma non dovrebbe essere nemmeno richiesto.
Eppure ci si ostina a richiederlo, come se la documentazione da produrre non fosse già corposa, e la maggior parte di essa senza nessun nesso con la parte tecnica dei progetti. Solo carte su carte ... assurdo.
Ebbene, ieri nonostante l'inutilità di questo ulteriore documento, sul sito PSR Sicilia 2014/2020 è stato pubblicato addirittura un "aggiornamento" dello stesso.
Dopo le divise per gli uscieri dell'ARS, propongo al Presidente della Regione di acquistare un trolley porta pratiche per ogni funzionario degli Uffici, e mentre che ci sono suggerisco pure di fare una bella convenzione con l'Agea per utilizzare i loro aerei ... fermi negli hangar di Roma e di Milano.
Mah!
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