Anche questo post non so a chi indirizzarlo: al Presidente della Regione Siciliana, all'Assessore alla Economia? O all'Assessore della Funzione Pubblica?
I processi di digitalizzazione di tutti i processi amministrativi, spinti con gran velocità dall'emergenza sanitaria, mostrano sempre più le carenze degli Uffici della nostra Regione, a causa di hardware obsoleto, che non consente spesso di ottimizzare il lavoro dei Funzionari, o addirittura lo frenano.
Computer lenti, lentissimi (di decenni fa), scanner inadeguati, caselle di posta elettronica dalla capienza a dir poco ridicola, software inadeguati ed obsoleti.
Insomma andiamo tutti verso una digitalizzazione spinta (finalmente), ma gli Uffici rimangono indietro, troppo indietro, ed i Funzionari ... sono vittime di questa mancanza di aggiornamento hardware e software.
La mancanza, poi, delle risme di carta o del toner ... beh ... quella è un'altra storia ...
Non diamo tutta la colpa alle macchine, negli uffici pubblici non credo ci sia bisogno di tutta questa potenza di elaborazione. Diciamo pure che, più che le macchine ad essere troppo obsolete sono i dipendenti ad essere un po indietro con le conoscenze informatiche (non tutti ovviamente). Di fronte ad "elementari" suggerimenti, su come fare una determinata procedura, ho visto volti smarriti nel vuoto, incapaci di riprendersi per il resto della giornata.
RispondiEliminaUn conto è nascere con delle tecnologie un conto è adattarsi.
Non sono i PC lenti ma il SIAN a non funzionare, i programmi non risiedono più nei computer locali, le anomalie sulle domande imperversano, talune anche improprie, i funzionari possono fare poco in un sistema blindato. Il SIAN dovrebbe "volare" come gli aerei di AGEA che invece stanno a terra.
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