Come ho scritto ieri sera sul mio profilo Facebook da domani mia figlia torna a scuola, per l'ultimo anno, il 5° scientifico.
Ho la certezza di mandarla in perfetto stato di salute, e spero che ritorni così come l'ho mandata, ma le incognite sono molte, troppe.
I ragazzi/bambini staranno a scuola 5/6 ore, con le mascherine, non avranno la possibilità di fare la ricreazione, non potranno sgranchirsi le gambe, staranno sempre seduti imponendo alla schiena (ed a tutto il corpo) una posizione obbligata per 5/6 ore.
I ragazzi/bambini non potranno "socializzare" con i loro coetanei di altre classi (anche questa è una delle funzioni della scuola).
I ragazzi/bambini rimanendo in classe tutto questo tempo non consentiranno un giusto ricambio d'aria nelle aule, aule che si trasformano dei forni sia adesso, fino a tutto ottobre, che da fine aprile e fino a giugno.
E ... all'uscita ... quando suonerà la campanella che li libererà da questa "incubo costrittivo" riusciranno a mantenere la distanza di un metro (almeno) l'uno con l'altro?
Immaginare l'uscita in sicurezza di 1.600/1.700 ragazzi (tanti sono a scuola di mia figlia) viene veramente difficile, 1.600/1.700 ragazzi che non vedono l'ora di prendere aria ... accalcandosi l'uno con l'altro, anche se le uscite verranno scaglionate e avverranno da più aperture ...
E mia figlia dopo queste 5/6 ore in classe ... tornerà a casa sana così come l'ho mandata? O potrà essere contagiata con il coronavirus e portarlo a casa ...
Sono molto preoccupato; spero che l'apertura della scuola in siffatto modo non crei una serie di contagi a catena infiniti.
Comprensibili i nostri timori e i nostri dubbi, ma esiste un'alternativa al "siffatto modo" che non sia discutibile e criticabile??
RispondiEliminaUna cosa è certa i ragazzi devono tornare a scuola senza se e senza ma.
La nostra società sta rischiando di ritrovarsi tra qualche lustro una classe dirigente ignorante e psicologicamente disturbata.