Era il 18 ed il 19 ottobre 2018, 24 messi fa, quando delle piogge alluvionali colpirono molte zone della piana di Catania.
Danni immensi, causati essenzialmente dalla mancata pulizia di tutti i corsi d'acqua, mancata pulizia che risale almeno ad un trentennio, un trentennio di inerzie, le stesse inerzie che a due anni di distanza non hanno portato ad un solo centesimo di euro di risarcimento dei danni subìti.
Eppure il Ministro Di Maio aveva promesso 5 miliardi di euro per il risarcimento dei danni in queste zone, durante un sopralluogo fatto nei giorni a seguire.
Eppure la Protezione Civile ebbe uno stanziamento cospicuo di somme, per risarcire i danni, finanziamento imbrigliato fra le maglie della burocrazia.
Eppure le cause intentate innanzi al Tribunale delle Acque, con tanto di perizie giurate e foto dei disastri, non hanno avuto ancora una "fine" con qualche sentenza, nonostante l'imperizia di molti CTU di "fuori provincia", che hanno (ingiustamente ed incompetentemente) decurtato i danni subìti dalle aziende agricole, come se nulla fosse successo.
E ... per non dimenticare ... per qualche giorno mostrerò alcune delle foto che ho ripreso in quei giorni in 113,65 chilometri a piedi e 12.563 fotografie.
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