Sarà la crisi economica legata alla pandemia, sarà la situazione metereologica, con estate siccitosa e piogge nel periodo di maturazione, sarà stato il caldo prolungato fino a fine ottobre, sarà la maturazione raggiunta troppo velocemente all'arrivo dei primi freddi, sarà l'arretratezza del sistema commerciale, sarà l'oligopolio della GDO, ma fatto sta che le clementine "arrancano" commercialmente parlando, fra tonnellate e tonnellate di frutta rimasta invenduta e che si rovina nei campi.
E gli agrumicoltori stanno a guardare, inermi, alla distruzione di un anno di lavoro.
E se da un lato i prezzi, ma anche i consumi, sono troppo bassi, dall'altro lato la concentrazione dell'offerta li fa scemare sempre più.
Insomma un'annata da dimenticare per le clementine, sperando che la stagione agrumaria non prenda la brutta piega iniziata con le clementine, ed aspettando che le nostre arance rosse raggiungano la maturazione.
Commenti
Posta un commento