L'IMU, come sappiamo tutti, discende dai valori catastali, ma sono veramente giusti questi valori?L'IMU pesa sugli agricoltori in modo esagerato, ed anche assai ingiusto.
Non si può tassare in modo così elevato una attività produttiva, che fra l'altro non naviga "nell'oro".
L'IMU incide sui terreni agrumetati, per esempio, da 600 a 800 euro per ettaro! Una cifra esagerata!
Chi ha dieci ettari ... paga l'IMU ... ma lascia a casa un operaio ... e l'economia ... va a farsi benedire!
Come ho scritto decine e decine di volte, l'importo dell'IMU scaturisce da una valutazione erariale dei terreni che non rispecchia la realtà.
Per l'Agenzia delle Entrate, infatti, un ettaro di agrumeto su cui calcolare l'IMU vale da 75.000,00 a 110.000,00 euro per ettaro. Però la stessa Agenzia delle Entrate valuta gli agrumeti nei VAM (Valori Agricoli Medi) con importi oscillanti fra i 22.000,00 ed i 34.000,00 euro per ettaro.
L'Agenzia delle Entrate, quindi, mente in una delle due ipotesi: sicuramente mente nella prima, ovvero mente nella valutazione impositiva più elevata.
E "l'errore", chiamiamolo così, è ben voluto e ben determinato, se non premeditato: innalzare il valore immobiliare solo per "fare cassa".
Per l'Agenzia delle Entrate, infatti, un ettaro di agrumeto su cui calcolare l'IMU vale da 75.000,00 a 110.000,00 euro per ettaro. Però la stessa Agenzia delle Entrate valuta gli agrumeti nei VAM (Valori Agricoli Medi) con importi oscillanti fra i 22.000,00 ed i 34.000,00 euro per ettaro.
L'Agenzia delle Entrate, quindi, mente in una delle due ipotesi: sicuramente mente nella prima, ovvero mente nella valutazione impositiva più elevata.
E "l'errore", chiamiamolo così, è ben voluto e ben determinato, se non premeditato: innalzare il valore immobiliare solo per "fare cassa".
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