E' finita nel dimenticatoio la problematica delle bollette Consortili, quelle bollette "irradiate" a botte di 3.000 euro/ettaro, sospese dalla finanziaria regionale, ed in attesa che la legge sui Consorzi di Bonifica (pessima) "madre di tutti i copia/incolla" vedesse la luce.
70 parlamentari regionali a cui fare un applauso per l'inefficienza sulla questione.
E da domani i Consorzi "battono cassa" con gli aumenti di sanzioni ed interessi, su cifre iperboliche, spesso per servizi non resi, o resi a singhiozzo.
Chissà se il ragioniere assessoriale comprenderà la "portata" negativa di questa disastrosa operazione messa in campo dai commissari consortili.
Nel frattempo il silenzio istituzionale è ancor più difficoltoso da accettare.
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