Ogni scusa per aumentare i carburanti è buona.
Prima l'aumento del "dopo lockdown 2020", poi quello dello stop alle navi al canale di Suez, insomma quando il prezzo del carburante è da scendere, scende pochissimo, giustificato dalle scorte acquistate a prezzi più alti, ma non appena il prezzo del petrolio risale, ecco che i prezzi dei carburanti rialzano, come se le accise e l'IVA non bastassero a rendere tutti i prodotti petroliferi cari.
Ma quanto costano oggi i carburanti, e quanto incidono accise e iva?
- Benzina € 1.575,35. di cui € 728,40 per accise, € 284,08 per IVA, per cui il prezzo netto è di € 562,87
- Gasolio auto € 1.440,30, di € 617,40 per accise, € 259,73 per IVA, per cui il prezzo netto è di € 563,17
- GPL € 662,84, di cui € 147,27 per accise, € 119,53 per IVA, per cui il prezzo netto è di €396,04
- Gasolio riscaldamento € 1.237,68, di cui € 403,21 per accise, € 223,19 per IVA, per cui il prezzo netto è di € 611,28
Quindi più di € 1,00 al litro è il costo che paghiamo per accise e IVA sulla benzina e poco meno di € 1,00 per il gasolio.
Una vergogna immane, ma una cuccagna per il Fisco.
Qui sotto mostro dei grafici scaricati dal sito del Ministero della Transizione Ecologica (che brutto nome, orripilante proprio), che mostrano l'andamento dei prezzi di benzina e gasolio.
Ahinoi!!! Troppi sono i "magnaccia fannulloni" da sfamare. Troppi i carrozzoni ancora da foraggiare. Il Codacons ha stabilito che sono ancora attivi 500 enti (tra questi molti Consorzi di bonifica) che pesano sulle casse dello Stato.
RispondiEliminaDa qualche parte i Governi devono pure attingere per mantenere tutte questi contenitori di idee... (improduttive).
Per questo il bacino più facile da dove attingere rimane senza dubbio quello delle accise sui carburanti.