Aumenti: l'acqua minerale

L'Italia è un paese gran consumatrice di acque minerali, ma non è solo "moda", spesso ci si trova impossibilitati a bere le acque che la rete comunale ci fornisce nelle nostre case, per le caratteristiche organolettiche o perchè la rete idrica cittadina è fatiscente e capita di vedersi arrivare particelle di materiale ferroso, distaccatosi dalle condotte, o addirittura acque "colorate", in seguito a rotture della rete idrica non localizzate da chi deve provvedere alla manutenzione.

Ecco che il business delle acque minerali è stato uno di quelli che "non tramonta mai".

L'aumento dei costi energetici, però, ha portato all'aumento del costo delle acque minerali, scaturente non solo dall'aumento dei costi energetici dell'imbottigliamento dell'acqua stessa, ma anche dal costo di trasporto di queste acque minerali, che spesso percorrono nei camion centinaia e centinaia di chilometri.

Un esempio per tutti: nei vari supermercati fino a poco tempo fa l'acqua minerale, con bottiglie da 1,5 litri, costava € 0,19/litro, ma da qualche mese costa € 0,23/litro, con una aumento del 21,05%.
La bottiglia da un litro e mezzo, quindi, passa da € 0,285 ad € 0,345, con una differenza di € 0,06/litro.
La confezione da sei bottiglie, pertanto, costa € 0,36 in più.
E se facciamo un rapido conteggio del consumo pro-capite/annuo dell'acqua tenendo conto di un litro e mezzo quotidiano di acqua bevuta, ecco che in un anno una persona consuma 547,5 litri di acqua, con un costo maggiorato di € 32,85.
Moltiplicate, poi, questo importo per il numero del nucleo familiare e ... anche questo piccolo aumento di costo incide negli aumenti generalizzati.