Le previsioni fino alla fine di ottobre non lasciano speranze per piogge consistenti, quelle piogge tanto attese da tutti gli agricoltori della Sicilia, che gridano alla subìta siccità, ma che il loro grido quotidiano resta inascoltato dalle Istituzioni.
E le temperature? Anch'esse alte, molto al di sopra delle medie stagionali.
Molti mi dicono "mai è stato così".
No, non è vero. Ricordo l'anno 1991, ma anche l'anno 2002, allorquando si iniziò ad irrigare gli agrumeti a metà febbraio e si continuò fino al 10/12 di gennaio del 2003.
Però prima, e lo dico senza mezzi termini, era diverso, per quanto riguarda la politica e l'attenzione alle questioni agricole.
In quegli anni a seguito della siccità vennero emanati provvedimenti VERI, non come quello FASULLO emanato l'anno scorso, che aveva come unico obiettivo quello di archiviare tutte le pratiche di richiesta rimborso danni.
O come le piogge del novembre 2021: un evento alluvionale riconosciuto dalla Giunta di Governo regionale, ma poi perso nei meandri ministeriali, fino a dimenticarne l'essere e cadere nel dimenticatoio.
Risultato? Nessuna declaratoria di delimitazione danni! Come se nulla fosse successo!
E purtroppo, cari agricoltori, mettetevi il cuore in pace: almeno fino a fine mese non pioverà in modo soddisfacente ed almeno fino a fine mese le temperature non scenderanno ai valori medi stagionali.
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