Sulla Misura 5.1 del PSR Sicilia 2014/2022 - 3° puntata - gli interventi ammissibili

 

Quali interventi è possibile finanziare con la Misura 5.1 del PSR Sicilia 2014/2022 e quali no?

Ecco l'elenco.

Interventi ammissibili:

• acquisto e messa in opera di reti protettive ombreggianti e sistemi antivento; 
• investimenti  di  realizzazione,  riefficientamento,  di  canali  di  scolo  consortili  a  cielo  aperto (struttura  dell’alveo  artificiale,  arginature,  ricalibrature,  risagomature,  rettifiche  diversivi  o scolmatori,  serbatoi  di  laminazione,  casse  di  espansione,  briglie  e  pareti  gabbionate  di contenimento); 
• realizzazione e miglioramento di sistemi di razionalizzazione delle acque per le finalità agricole e 
• zootecniche ivi compresa la lotta agli incendi 
• realizzazione di bacini di infiltrazione per la ricarica delle falde e lo stoccaggio sotterraneo; 
• recupero e trattamento delle acque reflue; 
• sistemi  di  misurazione,  controllo  telecontrollo  e  automazione  (miglioramento  del  rendimento economico; 
• impianti di desalinizzazione ai fini agricoli; 
• realizzazione di sistemi di gestione intelligente della risorsa idrica attraverso remote sensing e/o proximal sensing

Interventi non ammissibili:

• interventi di manutenzione; 
• fornitura di beni e di servizi senza pagamento in denaro nel caso in cui il contributo pubblico è pari al 100%; 
• acquisto di materiali usati; 
• acquisto di beni di consumo.

Fra gli interventi ammissibili, poi, nel Bando si legge:

Si incoraggerà la realizzazione dei sistemi di accumulo che risultano essere importanti opere per la lotta al  dissesto idrogeologico che, nei  versanti dei  bacini idrografici,  è dovuto  prevalentemente  alla mancata regimentazione delle acque ruscellanti e a frane per “colamento” dovuto all’instabilità della coltre superficiale che interessa profondità sotto il piano campagna fino a 4/5 metri. 

Con tali  interventi si pone l’obiettivo  di  creare  vere e proprie  “banche  dell’acqua”  a supporto del mondo  agricolo,  gestendo  in  modo  più  razionale  le  poche  risorse  idriche  disponibili,  per  mettere  in opera gli interventi di soccorso idrico per l’agricoltura e la zootecnia.

Quindi, come scrivevo l'altro giorno, pozzi e laghetti per irrigazione niente di niente.

... domani continua ...