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In arrivo l'acqua del Lago di Lentini

Finalmente, con molto (troppo) ritardo, arriva l'acqua dal Lago di Lentini. Si è aspetto anni ed anni. Prima l'alluvione dell'ottobre 2018 aveva divelto le condotte che collegavano il lago alla rete idrica della piana di Catania, nella contrada Sigona. Dall'ottobre 2018 quelle condotte vennero riparate (malamente) nell'aprile/maggio 2021, dopo tre anni (vergognoso). Ma nell'ottobre 2021 un altra alluvione le spostò scollegando le tubazioni una dall'altra. Non ci voleva tanto a capire che sarebbe potuto succedere di nuovo: le condotte erano solo "ancorate con un pò di terra" nella zona a valle. E dall'ottobre 2021 altri tre anni per ripararle (altra vergogna). Finalmente qualche giorno fa la prima pompa installata nella zona di pompaggio ha iniziato a funzionare e a fornire 400 litri al secondo. Dovrebbe entrare in funzione una seconda pompa, sempre da 400 litri al secondo. Quello che non capisco, ma siamo in tanti a non capirlo, è: ma perchè ci

Autostrada Catania - Palermo: chiusura per film

  A leggere certe notizie si resta senza parole. L'ANAS chiude l'autostrada Catania - Palermo per girare un film, e la chiude all'altezza di Termini Imerese, causando uno scompiglio di auto e camion che transitano all'interno della vecchia nazionale e della città. Già andare a Palermo è un'odissea, ma aggravare ancor di più l'odissea con questa chiusura è veramente una cosa che "non sta nè in cielo nè in terra". Il Presidente della Regione comunica che non ne sapeva nulla, mah. E come fa l'ANAS a chiudere l'autostrada per film senza avvisare l'Assessorato Infrastrutture? Senza un comunicato stampa emesso per tempo? Non credo che l'ANAS avrebbe fatto lo stesso in Piemonte-Lombardia-Veneto- Emilia Romagna, ecc. In Germania, però, quando devono girare film in cui ci sono riprese autostradali continue (c'era una serie televisiva con inseguimenti continui nelle autostrade) non chiudono l'autostrada, ma girano i film in tratti autostr

Siccità Sicilia - allarmi inascoltati

Da anni, tanti, anche troppi, scrivo sul problema siccità nella nostra regione, e lo scrivo non solo qui, dove leggono in tanti, ed anche politici, ma lo scrivo sul quotidiano LA SICILIA, ma anche in altre testate giornalistiche. Gli allarmi sono sempre rimasti inascoltati, anche quelli "suggeriti" sottovoce a politici di primo piano, quali Presidente di Regione o Assessori all'Agricoltura., o altri d parlamentari regionali e nazionali che mi hanno chiesto consigli o una "visione" sulle problematiche irrigue. La siccità, ciclica come si è potuto constatare, viene puntualmente dimenticata allorquando arriva o le piogge, anche abbondanti, anch'esse cicliche, e l avita riprende a scorrere con il solito tran tran. E fino ad oggi, in quarant'anni che osservo le problematiche, non c'è stata nessuna attenzione vera per risolvere il problema di approvvigionamento idrico, ma si è "navigato a vista" senza fare programmi a lungo o medio termine. Quest

Tangenziale di Catania - quegli inutili tabelloni

Tangenziale di Catania Ieri mattina, di rientro dalla piana di Catania mi imbatto in una fila, durata 35 minuti, per una automobile (lo scoprirò al passaggio) che era andata a fuoco. I tabelloni informativi spenti, e però avrei avuto tutto il tempo di uscire allo svincolo di Bicocca ed evitare la lunga attesa. Uno di quei giorni in cui non avevo attivato Google Maps per le informazioni del traffico. E, ovviamente, me ne sono pentito. Ma a cosa servono i tabelloni infornativi se non informano? ANAS, semplicemente vergognosa.

Etna (e Stromboli) in eruzione

Chi pensava che l'Etna avesse finito la propria attività, si sbagliava ed evidentemente non conosce l'Etna. Etna di nuovo in eruzione da stanotte, ma oltre l'Etna anche lo Stromboli continua la sua attività. Qui sotto foto delle webcam (INGV) dell'Etna, il grafico del tremore vulcanico e la mappa della dispersione delle ceneri. E speriamo che stavolta ci risparmi la cenere, che già "abbiamo fatto il pieno".

E l'Etna ci ricoprì di cenere ...

L'Etna era già in eruzione da diversi giorni, anche se la sua attività effusiva non si è mai fermata. Ieri pomeriggio riecco che "spara" una enorme quantità di cenere (o sabbia) vulcanica, che ricade nei paesi etnei arrivando fino a Catania ed oltre. La cenere ricopre tutto, senza risparmiare nessuno. E da oggi tutti a pulire, con la speranza che non riaccada ciò che è accaduto dal 28 ottobre 2002 e fino ai primi giorni di gennaio del 20023, ovvero quando l'Etna sparava in continuazione cenere, ricoprendo tutto per almeno 10-15 centimetri. E nelle campagne? Eh, un disastro. Cenere e lapilli sui vigneti, sugli agrumeti, sugli ortaggi, sulle serre ed ombraie. I danni? Come sempre, se li piangono gli agricoltori, perchè mai è stata riconosciuta questa calamità. Ci ricordiamo tutti i danni immensi del 2002, ma anche degli ultimi 7/8 anni, e sempre senza mai un risarcimento. MAI. E allora ... che ce ne facciamo di tutti questi politici regionali, nazionali e europei?  Lasc

Un altro cero per Vito Sardo

Come ogni 3 luglio, dal 2011, mi piace ricordare il prof. dott. agr. Vito Sardo, morto nel 2011, ormai 13 anni fa. Lo ricordo ogni giorno, e come per me anche per altri sarà una persona indimenticabile. Ed un altro anno è passato senza di lui, ma resta sempre vivo nei nostri ricordi e, soprattutto, nel nostro cuore.