Ecco i nomi della Giunta di Governo.
Tre i tecnici: il Pm antimafia Massimo Russo e il sostituto procuratore generale di Palermo Giovanni Ilarda, e il prof. Giovanni La Via.
Altri nomi: Antonello Antinoro (Udc), Pippo Gianni (Udc), Michele Cimino (Pdl), Titti Bufardeci (Pdl), Roberto Di Mauro (Mpa), Luigi Gentile (Pdl), Carmelo Incardona (Pdl), Francesco Scoma (Pdl) e Pippo Sorbello (Mpa). Le deleghe pero' non sono ancora state assegnate.
Passerà un altro mese?
non mi giudicare male ma appena leggo e vedo i volti dei politici di turno provo un senso di repulsione e ribrezzo. Anche il più qualificato, se viene messo alla prova ed invitato a dire quel che deve o vuol fare, si rimane di sale. Ignoranti ed ignobili fino alla follia.Il caso della spazzatura di Napoli è solo una piccola fenditura. Il politico ormai è privo di affidabilità e deve dimostrare di essere più che valido per meritare rispetto.Ti faccio il caso del piano regolatore delle città. A Catania, l'attuale è vecchio e dev'essere rimpiazzato.Ebbene non vedo e non sento alcun intervento da parte dei nuovi e papabili o dei vecchi già sul trono per dimostrare la capacità di intervento e di gestione degli interessi pubblici.Sono per la maggior parte delle vere e proprie " vecchie calzette" o " vecchie carrette".MI spiace ma debbo esprimere la mia sfiducia nella capacità e bravura del politico sia esso impegnato nel campo nazionale od in quello locale dove forse la diligenza e la capacità devono esere maggiori.Il caso di Napoli è sintomatico.
RispondiEliminaLa giunta Lombardo è partita male !
RispondiEliminaIl presidente Lombardo e' prigioniero di veti incrociati e se ne accorgerà durante la sua permanenza per la presenza degli insodisfatti.Comunque partiamo anche se con ritardo.E' necessario un'accelerazione nei programmi presentati dal Governatore in sede elettorale, incominciando nello snellimento della burocrazia regionale, segnatamente in agricoltura dove l'impresa agricola ne è completamente soffocata (vedi applicazioni della DIA,PSR 2007/2013,etc.).Confido in Giovanni LA VIA dando l'incarico ad un gruppo di tecnici interprofessionali per lo sfrondamento di circolari " cappio " o di modalità inapplicabili,bloccando così la proliferrazione metastatica della legislazione regionale ed assessoriale cervellotica,fermo restando la garanzia di legalità.