Le tremende gelate di metà febbraio 2008 hanno lasciato il segno.
La produzione in corso fu danneggiata, e quella dell'annata 2008/09 è davvero scarsa. Nella maggior parte delle contrade la produzione è pari al 10% o anche meno di quanto si produce in media.
Girate per le campagne per smentirmi.
L'unica zona indenne è quella sotto Augusta e fino a Rosolini.
Poi tutti gli agrumeti da Lentini fino a Ramacca, insomma tutti gli agrumeti della Piana di Catania sono con una produzione davvero ridotta.
E il Ministero che fa? Dorme, al solito.
Eppure l'ARS si impegnò a suo tempo: la declaratoria regionale arrivò ad un mese esatto dalle gelate.
Oggi sono passati esattamente 6 mesi dall'evento, 5 da quando l'ARS ha inviato al Ministero la proposta e .... siamo ancora "a mare"!!!!!
Una vergogna, come tante altre volte. Al Ministero remano contro e basta.
Meno male che il Ministro Luca Zaia si interessa di latte, suini, e Brunello: il resto può aspettare!
Qualche giorno fa l'Agea ha pubblicato una nota con la quale si fregiava di aver pagato 1,83 miliardi di euro ai produttori di tutta Italia. Ebbene: i pagamenti sono stati "da elemosina". Piccole porzioni dell'importo dovuto e i cosiddetti "ecoschemi" (una delle ultime cose strampalate della attuale politica agricola comunitaria) non sono stati pagati. E non è stato pagato nemmeno il premio "bio". Vorrei ricordare all'Agea che siamo al 27 novembre! Agea, dove sei che non ti vedo!
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