Stamane lamentavo il fatto che ... è impossibile effettuare reinnesti in questo periodo, sia negli agrumeti, che nei fruttiferi di qualunque genere.
Gli agrumeti si innestano in primavera, i fruttiferi in pieno inverno, quindi con i tempi del bando non ci siamo.
Oggi ... sulle FAQ insistono! Bah!
"Beati loro che non sanno quello che fanno" (dal libro della Giungla II, p.5, v.3)
Lo staff Assessoriale regionale dell'agricoltura è formato da elementi scadenti sotto il profilo tecnico.
RispondiEliminaLo si vede nell'inserire nel POR il reinnesto o l'estirpazione degli impianti arborei (punto E),da realizzare in pieno inverno !
Questi pseudo tecnici non hanno mai aperto un trattato di arboricoltura !
Nelle mani di questi funzionari - tecnici ignoranti,certe cose non devono essere scritte in un bando - con tempi tecnici così ristretti (i lavori devono esere eseguiti entro il 31 dicembre del corrente anno,con inizio 14 ottobre 2008 e rendicontazione a Brussel entro aprile 2009).
Consiglio - a questi signori,capitanati da un architetto - di andare a studiare l'agronomia (vedi De Cillis - Jannaccone) e l'arboricoltura (Morettini - Crescimanno) e non scrivere certe baggianate o castronerie,prendendo in giro i veri agronomi preparati!
Mi fermo.
Quello che hanno scritto nel " por " l'ho letto alla mia bambina di appena tre anni, alla fine si è messa a ridere.
RispondiEliminaAnche i bambini ridono.
ndiamo un cero alla madonna di lourdes per accendere gli intelletti
RispondiEliminavenerdì 10 ottobre 2008
RispondiEliminaEPAP:la protesta degli agronomi.La replica del presidente dell'ente.
INVESTIMENTI.Pirello rassicura Vigo
Fondi Epap in Usa
Pensioni non a rischio
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TRECASTAGNI(*ova*)In seguito all'iniziativa intrapresa dall'agronomo trecastagnese Corrado Vigo,che, attraverso il suo blog,"Vigopensiero",ha sollevato la protesta degli agronomi nei confronti dell'Epap,ente di previdenza e assistenza,a causa degli investimenti dell'Epap nella banca d’affari statunitense Lehman Brothers Holding,investimenti andati in fumo per il tracollo della banca d'affari, il Presidente dell’Epap,Arcangelo Pirrello chiarisce che "circa l’esposizione di Epap in Lemhan, sono due titoli a capitale garantito rispettivamente di 5 e di 10,7 milioni che corrispondono al 3,9% del patrimonio investito,titoli a capitale garantito da quella che era una delle più grandi banche del mondo fino a meno di un mese fa,e fino a meno di un mese fa quell’investimento era considerato a basso rischio.Tengo a precisare che non c’è allo stato e non ci sarà alcuna ripercussione sulle pensioni dei nostri iscritti.Tutti naturalmente possono fare le dichiarazioni che ritengono più opportune. Tutti hanno il diritto di protestare, fare proposte, critiche e ironia, ma con contenuti precisi".
"Sono contento-replica Vigo-che il presidente dell'Epap conosca la nostra protesta,peccato che non abbia avvisato tutti gli iscritti all'Epap del crack della holding americana che ha coinvolto gli investimenti dell'ente,e che non ha mai comunicato agli iscritti dell'Epap dell'investimento in corso.Non crede che ciò doveva essere fatto?".
"Ma-aggiunge l'agronomo Massimo Garrone- meglio che i soldi delle nostre future pensioni li amministrassimo noi. Che senso ha avere un'ente di previdenza che gestisce in malo modo i fondi che, personalmente in questo periodo di crisi, riesco a mala pena ad accantonare. Tanto vale farsi una previdenza privata e gestirli personalmente senza i costi del pesante apparato burocratico dell'Epap". Orazio Vasta
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Dal Giornale di Sicilia-edizione di Catania-di oggi,a pag.30