21 ottobre, 2008

le "palle rotte" by bruno barbagallo

Sabato scorso, durante una CTU, il collega Bruno Barbagallo (nella foto) mi ha dato il titolo del post: "potresti intitolarlo i POR hanno rotto le palle".
Ed io ho preso al volo l'idea. Ho fatto le foto delle palle di vetro rotte in questa piccola piazzetta (non ce n'era una integra).
Lui mi ha "minacciato": "non ti azzardare a pubblicare le foto perchè non voglio".
Io ... manco a dirlo ho risposto ridendo: "allora lo posso fare, grazie!"
E lui "non ti ho autorizzato".
Ed io "anche nel bando PSR agro-ambientale sono state bocciate alcune istanze perchè mancava la firma nell'autorizzazione al trattamento dei dati, e manco a farlo apposta le stesse pratiche di cui non se ne autorizzava (per dimenticanza fra le decine di firme) il trattamento dei dati ... sono finite su internet con nomi e cognomi in bella mostra!"
Si è messo a ridere. Non ha detto altro, e ... chi tace acconsente.
Eccolo lì sul muretto con le "palle rotte".

4 commenti:

  1. devi dire al tuo amico Barbagallo che i POR non rompono le palle. Le riempiono.Hai capito? I soldini sono ambiti da tutti e la burocrazia è la prima che ci mette le manine. Hai capito? Non ripetiamo il discorso ormai consunto di Libero Grassi e i soldi della GEPI. La verità si è che i contributi agli agricoltori potrebbero essere versati in maniera più semplice e chiara.

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  2. Direi di chiamare Rodotà

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  3. bella questa della privacy
    mi era scappata

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  4. Ha ragione linarena,
    infatti non sono i POR a provocare quell'effetto, ma qualche lepidezza del ....pensiero del nostro amico Corrado.
    Bruno Barbagallo

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