25 ottobre, 2008

via il prezzario

Questa non è una provocazione, ma una proposta.
A che serve il prezzario? Ormai a nulla. Quindi eliminiamolo!
Innanzi tutto non è aggiornato. Poi non riporta voci indispensabili, es. sfiati, es. impianti a goccia a forfait, mentre ne riporta altre assurde quali l'impianto di irrigazione "a sorsi" non più in produzione dal 1988.
Inoltre per ogni progetto, ormai, a collaudo dobbiamo:
  • produrre fattura del bene acquistato
  • bonifico (o altra dimostrazione di pagamento)
  • quietanza liberatoria della fattura
  • certificazione nella quale sono individuate tutte le voci realmente acquistate ed utilizzate

A questo punto a che serve fare un computo metrico col prezzario? A collaudo non potremo mai rispettarlo. Non solo, ma l'Amministrazione Regionale vuole il controllo del controllo del controllo! Vi faccio un altro esempio: la potatura straordinaria negli agrumeti. Invece di poter utilizzare la "semplice" voce Z.2.1.1, che con un rigo di computo metrico riusciva a condensare tutta l'operazione, voce "tirata fuori" dall'Assessorato nel prezzario, a collaudo mi si chiede (ovviamente dopo 5 anni dall'evento):

  • relazione tecnica giustificativa dell'operazione, con il dettaglio delle spese sostenute per l'operazione della potatura, raffrontando le giornate lavorative dell'anno prima dell'evento, e poi per tutti gli anni successivi all'evento
  • copia di tutte le assunzioni e dei licenziamenti e relativa dimostrazione dell'invio degli stessi
  • durc

Così al posto di un solo rigo in computo metrico, proprio in questi giorni, ho prodotto oltre 120 fogli di inutile carta. A questo punto mi chiedo davvero convinto: a che serve il prezzario? I progetti facciamoli tutti con i preventivi e basta. Tanto poi dobbiamo giustificare ogni singolo pelo. Ed aggiungo: accettiamo la cosa così com'è, prima che ci faranno giustificare ogni pelo, ma non prima di averlo passato allo spettrofotometro ad assorbimento atomico.

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