Molti comuni, a me è capitato con quello di Riposto, ma quello che si è specializzato in ciò che sto per scrivere è Acireale, cosa fanno?
Attraverso gli "accertamenti" scrivono che non risulta il pagamento della tassa.
Aspettano 60 giorni, e poi da impiegati "modello" ed irreprensibili si mascherano da banda bassotti ed arrivano nelle nostre tasche a depredare il denaro già versato.
Ad Acireale, dicevo, sono espertissimi.
Ogni anno il dott. Messina mi scrive una gentile lettera (che si sia innamorato?!?!?!?!?), ma non solo a me, anche a mio fratello ed a mia madre (per i quali provvedo io stesso a pagare l'ICI), ed ogni anno tenta "il colpo"!
Ogni anno (già siamo al terzo) debbo prendere le copie dei bollettini, fare una lettera di protesta ed infine il "gentile" dott. Messina, spogliatosi della maschera della banda bassotti, mi chiede scusa con lettera e provvede all'annullamento del provvedimento.
Morale (ops! non volevo ... architetto non si urti per l'uso improprio del cognome ... era solo un pleonasmo) della favola?
I comuni perdono tempo, risorse, soldi delle raccomandate, e noi pure!
Chi non risponde per lagnosìa o perchè ha perso i bollettini .... ecco che la banda bassotti entra in azione: arriva a prendere nuovamente la tassa già versata!
E' successo anche a me per di più di un anno nel comune di Aci S.Antonio. Ma il bello è che non risiedo più lì da anni. Sarà un modo alternativo di manifestare il loro affetto?
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