Con questo tempo, col freddo che fa e con tutta l'acqua che sta cadendo, l'unico consiglio è quello di starvene a casa, al calduccio, magari davanti una bella tazza di cioccolata calda.
Questo vassoio, invece, ce lo siamo fatto servire in un paesino vicino Pinzolo (TN), mentre fuori c'era un freddo "cane", nella settimana fra Natale e Capodanno.
Qualche giorno fa l'Agea ha pubblicato una nota con la quale si fregiava di aver pagato 1,83 miliardi di euro ai produttori di tutta Italia. Ebbene: i pagamenti sono stati "da elemosina". Piccole porzioni dell'importo dovuto e i cosiddetti "ecoschemi" (una delle ultime cose strampalate della attuale politica agricola comunitaria) non sono stati pagati. E non è stato pagato nemmeno il premio "bio". Vorrei ricordare all'Agea che siamo al 27 novembre! Agea, dove sei che non ti vedo!
Stai attento, perchè la cioccolata calda servita su un vassoio in un ambiente caldo ti mette nella schiera dei privilegiati con possibili ritorsioni da parte dei giustizialisti forcaioli.Anche la cioccolata può lasciare tracce.Specie se si mettono in bella mostra un paio di baffi,
RispondiEliminaForse tu potrai permettertelo, ma io devo lavorare. qualcuno ha deciso che l'O.d.C per l' agricoltura biologica al quale mi appoggiavo non è più idoneo, e quindi devo fare le variazioni per le mie aziende...lavoro inutile. Bah!
RispondiEliminaFabrizio La Carrubba
travagghia, travagghia sì voi prospirari che da lu cielu chiove acqua e rannuli e nò denari.
RispondiEliminaun saluto a LA CARRUBBA
Pezzo di betulla che non sei altro!
RispondiElimina(da "Carpinus betula)
Ciao, Carpinello!
Un salutone
Fabrizio