Da una indagine recente è stato appurato che moltissimi giocano sempre più ai vari Superenalotto, Gratta e Vinci, Lotto, ecc.
Pare che "la febbre" venga ad accentuarsi con l'acuirsi delle crisi economiche, poichè sono sempre di più le persone che tentano "il colpaccio".
Qui vedete due ragazzi a Carisolo (TN), che sono stati una decina di minuti a grattare in continuazione Gratta e Vinci.
Qualche giorno fa l'Agea ha pubblicato una nota con la quale si fregiava di aver pagato 1,83 miliardi di euro ai produttori di tutta Italia. Ebbene: i pagamenti sono stati "da elemosina". Piccole porzioni dell'importo dovuto e i cosiddetti "ecoschemi" (una delle ultime cose strampalate della attuale politica agricola comunitaria) non sono stati pagati. E non è stato pagato nemmeno il premio "bio". Vorrei ricordare all'Agea che siamo al 27 novembre! Agea, dove sei che non ti vedo!
Ad Avola un gruppo di ragazzi hanno acquitato una "stecca" di Gratta&Vinci, cioè 300 euro. Infatti pare che lo Stato per ogni stecca garantisca circa la metà della spesa. Riultato? I ragazzi hanno "vinto" 160 euro, ovvero hanno perso circa la metà dell'"investimento".
RispondiEliminaIn un tabacchino di un noto paese agrumicolo un "agricoltore" ed un agronomo di prima mattina erano intenti a grattare e con grande sorpresa ho scoperto che .......Ma si può sapere dove si servono questi Signori in fatto di "fortuna ?"
RispondiElimina