Un semplice, innocuo, ma accorato commiato ha riacceso la CENSURA!
LA SICILIA applica ancora una volta la censura a mie "pezzi".
Qual'era stavolta il pezzo da censurare? Il commiato al dott. Peppino Schilirò!!!
Ognuno a casa sua fa ciò che vuole; rispetto la decisione, ma non posso fare a meno di notare che la censura per un commiato è assai "triste" essa stessa!
La cosa non mi stupisce, ma mi spiace solo per tutti coloro che lo conobbero.
Volevo solo ricordarlo.
Lo rifaccio adesso. Con questo cero virtuale. Un solo cero acceso, quello mio.
Quelli spenti sono di coloro che hanno permesso che LA SICILIA non pubblicasse il mio breve pezzo di commiato, di coloro che davanti ti fanno una faccia e di dietro un'altra!
Il pezzo di commiato incriminato era lo stesso pubblicato qui qualche giorno fa (cliccate qui).
Addio dottore Schilirò, non la dimenticherò mai, e con me migliaia di altre persone che non hanno potuto leggere il pezzo su LA SICILIA, ma si sarebbero ricordate di Lei leggendolo, e magari avrebbero inumidito gli occhi con le lacrime.
Dott. Vigo Le segnalo il mio post-inchiesta dove ho citato Lei e il Suo blog.
RispondiEliminaCordiali saluti.
Emilio R.B.
La Crisi Degli Agrumeti Siciliani
Caro Corrado hai sempre detto quello che pensavi,senza peli sulla lingua.Ecco perchè sei censurato.Non c'è spazio per chi non si schiera!
RispondiEliminaAntonio
la sua voce su quel quotidiano era l'unica voce a favore degli agricoltori.
RispondiEliminaun peccato da colmare