03 gennaio, 2009

silenzio

Non odo alcun commento provenire dal Nord-Est Ministeriale. Come mai signor Ministro Luca Zaia? E' rimasto senza parole dopo l'articolo di Orazio Vasta, che domani posterò per intero? Caro Ministro, riprendendo le sue parole, ha visto che a pensare male qualche volta ci si azzecca e non si fa nemmeno peccato? Caro Ministro, perchè non ci confrontiamo in un pubblico dibattito? Io da semplice agronomo di provincia non temo il confronto! Lei ne ha il coraggio? O ... fa come tutti gli altri? Pontifica a distanza e basta?

6 commenti:

  1. Ripeto:ho letto e straletto l'articolo,quasi una pagina,di Orazio Vasta...l'ho inviato a tanti amici...credo che chi non l'ha letto e domani lo leggerà in questo blog si sentirà un pò più libero,con meno catene addosso,grazie al giornalista,ovviamente,ma grazie principalmente a Giovanni La Via,l'assessore regionale siciliano che, davanti all'arroganza del leghista Zaia, non ha abbassao nemmeno gli occhi!
    AVANTI COSI'!
    LA SICILIA AI SICILIANI!
    Pippo Barbagallo

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  2. Caro Corrado, bell'iniziativa.
    Ritieni davvero che il Ministro si butti nell'arena con un mattatore come te?

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  3. Mi trovo fuori Sicilia e sto attualmente in mezzo al potere romano e giornalistico.

    Zaia è considerato in zona un duro ed un dritto.

    Chiedete all'assessore La Via quante volte è andato in buca con gli appuntamenti tecnici con l'ex disc jokey?

    In Sicilia verrà se l'on.le Lombardo decide ... la sua venuta per questo confronto.

    Sono state due le visite in terra di Sicilia : Taormina per un congresso inerente i forestali e l'exploit (con calzini e mocassini) alla " vernice " per la vendemmia in notturna in una nota azienda agricola della Sicilia occidentale.

    Sarà alquanto difficile,almeno per il momento una sua visita.

    C'è altra carne sul fuoco,però posso sbagliare.

    Prima di chiudere,anch'io rimango sconvolto del suo accaparramento circa la paternià dell'affare agrumicolo.

    Sappiamo tutti che grazie alla testardaggine dal ns.Giovanni La Via - Assessorale Regionale dell'Agricoltura e l'ex Ministro è stata data la possibilità agli agrumicoltori siciliani di ricevere anch'essi la ... card Tremonti.

    Al mio rientro,parteciperò all'apertura delle danze ... zaiane.
















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  4. Un dibattito con il Ministro?Dove?Quando?Vengo senz'altro!

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  5. Come dice Don Abbondio:".....Il coraggio, uno non se lo può dare".

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  6. pare che si stiano commuovendo e concederanno contributi o benefici per i vigneti. Ho pensato a Zonin ed ho forse capito le ragioni profonde del contributo. Ho indovinato? Vi chiedo poi di non criticare i politici perchè dopo aver letto l'intervista al senatore Firrarello pubblicata sulla Sicilia del 4 gennaio 2009 ho pensato che solo i " cucuzzari" possono lottare per governare l'Italia.I pensieri che ha esternato il senatore sono degni di passare alla Storia e dimostrano che fino a quando questa genia di politicanti di periferia non viene messa in pensione con la corte di parenti,generi e conoscenti non verremo a capo di niente.Sono il nulla, del nulla, del nulla e del nulla. Facciamo solo profonda pena non solo per averli votati ma anche per sopportarli sulle pagine del quotidiano locale . E' inutile lottare Zaia , quindi, abbiamo quel che ci meritiamo.Non si può mandare in Parlamento gente di quella fatta !Dopo averti rivolto l'invito a meditare sulle parole e sui pensieri espressi ieri da Firrarello, dico al caro Corrado Vigo: non criticare ancora il nord e non censurare Zaia.Se la nostra voce è legata al pensiero ed alle opere della squadra di politicanti che mandiamo a Roma abbiamo solo una sola scelta: giocare ai " CUCUZZARI". Se non capisci il tipo di giocherello che ha ricordato il senatore puoi rivolgerti al Professore Giarrizzo, altro grande vecchio della cultura catanese,perchè autore di una prefazione al libro autobiografico scritto da Firrarello. Conoscerà il nostro professore ( una delle poche penne ammesse alla terza pagina della Sicilia ) tutti i risvolti ed i significati delle parole adoperate dal povero senatore cresciuto in quel di Bronte e interprete autentico del gioco dei Cucuzzari.A Paolo Giglio darei solo un consiglio: apprenda le regole del gioco dei CUCUZZARI e vedrà quanto successo potrà avere nel campo della politica e quanti familiari potrà guidare nella conquista delle certezze e delle sicurezze che solo una carriera di onorevole potrà assicurare. A quanti non conoscono la vicenda dei CUCUZZARI consiglio di leggere l'intervista al senatore Firrarello pubblicata sulla Sicilia del 4 gennaio 2009.Si provano solo brividi di orrore e di vergogna per il livello culturale dell'intervistato.

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