potatura agrumi

In questo mese si sta effettuando ancora la potatura degli agrumi, una delle operazioni più costose dell'intera conduzione agrumicola. Se effettuata con cadenza biennale il costo si riduce, poichè i rami da asportare saranno certamente inferiori della potatura necessaria nel caso di cadenza triennale. Eccezione fanno le varietà bionde, che (tranne il valencia), hanno una produzione limitata di vegetazione. Il tarocco, invece, è quello che fa più vegetazione in assoluto, e quello che costa di più potare. La potatura più "leggera", inoltre, favorisce la riduzione dell'alternanza di produzione, tipica degli agrumi, ma assai presente nei mandarini. I rami, gettati per terra, vengono di norma triturati con un trincialegna meccanico, ma quando sono di ridotte dimensioni, nel caso di potature con cadenza biennale o annuale, vengono macinati con lo stesso frangizolle durante le lavorazioni del terreno, evitando il costo del trincialegna.

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