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Ci risiamo!

Ad un anno esatto, ecco che il Parco dell'Etna ci ritenta. Viene reintrodotta la figura dell'Agronomo Cameriere. Il Parco ha emanato un bando per avvalersi di 5 tecnici che al prezzo di 50,00 euro a sopralluogo facciano la verifica di:
- danni alle piante: il numero totale di piante protette danneggiate, distinguendo le piante danneggiate in maniera reversibile (per le viti il numero di tralci danneggiati), il numero di piante morte discriminate per classi di età (inferiore a tre anni, compreso tra tre e otto anni, superiore a otto anni), tra le note dovrà essere inoltre indicata la tipologia degli apprestamenti protettivi; - danni al frutto: verifica della consistenza aziendale (n° di piante), produzione media (Kg./p.), danno medio (Kg./p.) e presumibile data di raccolta; inoltre, dovranno evidenziarsi eventuali mancate produzioni, specificandone la consistenza, per ragioni diverse dalle limitazioni imposte dal Parco, quali ad esempio siccità, grandine, attacchi parassitari, inoltre dovrà accertarsi l’idoneità del prodotto ad essere immesso sul mercato; - contributo apprestamenti di prevenzione del danno: verifica della regolare esecuzione degli apprestamenti (numero di piante, sviluppo e altezza di rete impiegata, …….), accertamenti di campo atti a valutare le opportunità di recinzione comprensoriale; - per ogni istanza dovrà essere accertata la rispondenza tra gli appezzamenti e le produzioni visitate e quelle denunciate segnalando con apposite riserve le eventuali incongruenze riscontrate;alle schede di accertamento danno dovrà essere allegata una dichiarazione del professionista, per il fondo visitato, relativa all’adozione minimale delle norme di “Normale Buona Pratica Agricola” (previste dal Piano di Sviluppo Rurale con decreto dell’Assessorato Agricolture e Foreste 24.01.2001) finalizzate a garantire lo stato ottimale delle colture, degli allevamenti zootecnici e delle opere accessorie esistenti (terrazzamenti, viabilità, opere per lo sgrondo delle acque,…). Si richiede inoltre la segnalazione di varietà particolari presenti nei fondi visitati al fine di reperire materiale vegetale eventualmente da inserire nel progetto di studio della banca del germoplasma del territorio del Parco dell'Etna. E veniamo al fatto in sè. Togliamo dall'importo del compenso le tasse, per circa € 21,50, poi le spese di trasporto, altri € 10,00, ecco che dei 50,00 euro restano a sopralluogo, con tanto di relazione finale, appena € 18,50. Se pongo pari ad almeno un'ora il tempo impiegato per andare e rientrare dal luogo da ispezionare, un'altra ora (almeno) per ispezionare il fondo, ed almeno due ore per redigere la relazione, ecco che la cifra di € 50,00 iniziale diventa di appena € 4,62/ora. Le persone di servizio ne prendono almeno 6,00-7,00 ... fate voi! L'agronomo cameriere è servito! (METAFERT permettento....)

Commenti

  1. La cosa peggiore è che nessuno ha oramai la voglia di commentare!

    f.l.c.

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